Alessandro Cardinale – Dialoghi
La Galleria L’Occhio presenta la mostra personale di Alessandro Cardinale – DIALOGHI, a cura di Elisabetta Donaggio.
Comunicato stampa
La Galleria L’Occhio presenta la mostra personale di Alessandro Cardinale - DIALOGHI, a cura di Elisabetta Donaggio. La mostra raccoglie una selezione di lavori riguardanti la serie Nu Shu ed alcuni lavori inediti della serie Equilibrium. Entrambe le serie sono incentrate sulla scrittura e la comunicazione, in particolare suggeriscono una riflessione sulla dinamica della comprensione di un messaggio. Questi lavori si basano sul linguaggio segreto Nu Shu, un linguaggio creato dalle donne in epoca imperiale in Cina nella regione dell’ Húnán, all’insaputa dell’uomo, per poter comunicare tra di loro le proprie memorie ed esperienze tramite dei ricami su ventagli e vestiti che venivano scambiati dall’uomo per semplici decorazioni. Si trattava invece di messaggi cifrati che si tramandavano di generazione in generazione come testimonianza silenziosa della condizione femminile di quel tempo. Come una scultura ha diversi punti di osservazione anche questo lavoro cambia in base al punto di vista dell’osservatore fino a mutare del tutto sia nell’aspetto che nel significato. L’opera è composta da un insieme di strisce di cotone montate su una struttura di legno per richiamare i ventagli sui quali venivano scritti i messaggi. Le strisce di cotone sono sagomate a mano una ad una ed assemblate facendo in modo che solo da una determinata posizione si possa percepire un’immagine ma, una volta persa quella posizione, il “messaggio” ritorni ad essere incomprensibile.
L’Occhio Gallery presents the solo exhibition of Alessandro Cardinale – DIALOGHI, curated by Elisabetta Donaggio. The exhibition gathers together a selection of new works on the series Nu Shu and some new works on the series Equilibrium. Both series are about language and communication, in particular they deal with the dynamics of the comprehension of a message. These works have been inspired by the chinese language called "Nu Shu", a secret women language created in the past in the region of Húnán - China, without men's knowledge, to share their own memories and experiences secretly written in the embroided fans and suits that men thought to be simple decorations. On the contrary they were encrypted messages that were handed down from generation to generation as silent witness of the female condition of the time. Similar to a sculpture this work also has different points of view: It changes in appearance according to the point of view of the observer up to entirely change both in the aspect than in the meaning. It is made of cotton strips that recall the shape of the fan on which the messages were written. They are put together so that only from one specific location an image is visible, which can be lost when changed, as the "messages" return to be no more incomprehensible.
The exhibition DIALOGHI will be open until July 13th 2017, from Monday to Saturday 10:00 AM to 6:00 PM -Tuesday and Sunday by appointment.