Alessandro Ciffo – I found a Studio in my House
Alessandro Ciffo invade lo studio dell’artista e amico Roberto Coda Zabetta, con un’installazione di molteplici elementi illuminanti.
Comunicato stampa
Alessandro Ciffo invade lo studio dell’artista e amico Roberto Coda Zabetta, con un’installazione di molteplici elementi illuminanti.
In previsione del Salone del Mobile 2018, a dicembre, Alessandro Ciffo ha trasferito parte della sua attività a Milano. La disponibilità di condivisione dello spazio lavorativo è stata la condizione di partenza: Ciffo ha sviluppato e costruito la sua installazione, da gennaio ad aprile, all’interno dello studio di Coda Zabetta.
Il designer si è posto come obbiettivo una ri-analisi della sua produzione in funzione delle nuove potenzialità di resistenza e trasparenza del silicone che rendono possibile l’illusione del vetro.
Con questo progetto Ciffo approfondisce la sua ricerca incentrata sulla sintesi tra contemporaneità della materia – il silicone –, tradizione e continuo desiderio di trasformazione e innovazione.
Le potenzialità della materia vengono spinte al massimo e solo con un minimo controllo remoto: l’approccio programmatico del designer è subordinato al materiale poiché il risultato finale deriva dalle caratteristiche specifiche del silicone e dalle possibilità di lavorazione, escludendo qui ogni tentativo di forzatura formale.
Sinapsi, il prototipo di una sua lampada brevettata quasi venti anni fa e ritrovata in archivio viene ripensata e rieditata alla luce delle nuove condizioni di lavorazione del silicone sperimentate negli ultimi due anni con il progetto Murano 5.0 presentato nel maggio del 2017 al Venice Design durante la 57° Biennale Arte di Venezia.
Alessandro Ciffo, fondamentalmente convinto che il silicone sia un elemento determinante per leggere il mondo circostante e trasmettere emozioni ci conduce attraverso un’installazione immersiva che stimola reazioni e, attraverso il confronto ravvicinato con il materiale, accompagna il visitatore in un percorso emozionale.
L’installazione, realizzata in collaborazione con Marco Filibek, tecnico luci del Teatro alla Scala, prevede l’allestimento di 300 Sinapsi, che, grazie ad un sistema di illuminazione controllata, ricadono nello spazio animandolo. Le lampade – stalattiti contemporanee – attivano giochi di luce invitando così lo spettatore a sperimentare diversi livelli di percezione e interazione con l’ambiente.
Alessandro Ciffo invades the studio of the artist and friend Roberto Coda Zabetta, with an installation of multiple luminous elements.
In anticipation of the Salone del Mobile 2018, in December, Alessandro Ciffo moved part of his activities to Milan. The starting condition was to share the workspace: Ciffo has developed and built his installation, from January to April, inside the studio of Coda Zabetta.
The designer’s objective is a re-analysis of his production according to the new resistance and transparency potentials of silicone, that make possible the illusion of glass.
With this project Ciffo deepens his research focused on the synthesis between the contemporaneity of the material - silicone -, tradition and the constant desire to innovate and transform.
The potentials of the material are stretched to its maximum and only with little remote control: the programatic approach of the designer is subordinate to the material as the final result derives from the specific features of silicone and its malleability, excluding all efforts of formal obligations.
Sinapsi, the prototype of the lamp which was patented almost twenty years ago and found again in the archives, is rethought and re-edited in light of the new possibilities in working with silicone experimented in the last two years with the project Murano 5.0 presented in May of 2017 at Venice Design during the 57° Art Biennale of Venice.
Alessandro Ciffo, profoundly convinced that silicone is a fundamental element to read the surrounding world and to transfer emotions, takes us through an immersive installation that stimulates reactions and, through the close encounter with the material, leads the visitor through an emotional journey
The installation, built in collaboration with Marco Filibek, Lighting Technician for Teatro alla Scala, is composed by 300 Sinapsi, which, thanks to a controlled lighting system, fall back into the space animating it. The lamps - contemporary stalactites - activate plays of light thus inviting the viewer to experiment with different levels of perception and of interaction with the environment.