Alessandro Grassi – Codice colore
La mostra Codice colore intende ricordare Alessandro Grassi, industriale nato a Prato nel 1942, affermatosi a Milano con un’azienda di inchiostri tipografici e scomparso in Toscana nel 2009.
Comunicato stampa
La mostra Codice colore intende ricordare Alessandro Grassi, industriale nato a Prato nel 1942, affermatosi a Milano con un'azienda di inchiostri tipografici e scomparso in Toscana nel 2009. Considerato fra i più significativi collezionisti italiani, a partire dagli anni Ottanta Grassi è stato uno dei primi sostenitori della Transavanguardia e un convinto fautore della pittura postmoderna e della fotografia contemporanea di area europea e americana.
Incentrata su una selezione di opere provenienti dalla collezione di Grassi oggi in comodato al Centro Pecci e integrata con prestiti dal MART di Rovereto e da privati, l'esposizione propone alcuni fra i maggiori nuclei della raccolta, rispecchiando interessi e criteri del collezionista, evidenziandone la predilezione per la pittura e la fotografia, basate su valori espressivi ed emozionali veicolati principalmente attraverso l'uso del colore.
Il percorso si sviluppa in tre sezioni interconnesse fra loro: fotografia contemporanea - Transavanguardia e dintorni - pittura postmoderna e altro, individuate come capitoli salienti della raccolta e presentate come gallerie lineari di quadri che lo stesso Grassi allestiva a Milano fra gli anni Novanta e Duemila, che ricompongono nella mostra un insieme di opere unico e circolare adattato allo spazio sinuoso del museo.
Opere di:
Bernd e Hilla Becher, Alighiero Boetti e Mimmo Paladino, Jonathan Borofsky, Sandro Chia, Sandro Chia e Enzo Cucchi, Christo, Francesco Clemente, Enzo Cucchi, Gino De Dominicis, Nicola De Maria, William Eggleston, Peter Fischli / David Weiss, Gilbert & George, Nan Goldin, Timothy Greenfield-Sanders, Keith Haring, Neil Jenny, Alex Katz, Joseph Kosuth, Armin Linke, Markus Lüpertz, Luigi Ontani, Mimmo Paladino, Thomas Ruff, David Salle, Salvo, Mario Schifano, Julian Schnabel, Cindy Sherman, Stephen Shore, Thomas Struth, Wolfgang Tillmans, Andy Warhol.
Grazie a:
Eredi di Alessandro Grassi
MART - Museo di arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto