Alessandro Kokocinski – Terra e Fuoco
Drammatico e solenne nella rappresentazione della spiritualità e dell’animo umano, nella sua opera a metà tra pittura e scultura, traspare tutto il tormento di una vita vissuta attraverso i cinque continenti.
Comunicato stampa
… E’ probabile, è possibile che Kokocinski sia ateo, ma nessun artista del nostro
tempo ha interpretato lo spirito religioso con più persuasione di lui …
Da sabato 6 agosto fino al 10 settembre 2011, presso la Bontadosi ArtGallery di Montefalco, sarà
possibile ammirare una serie di opere dell’artista Alessandro Kokocinski. L’esposizione, a cura di
Matteo Pacini e Andrea Grisanti, concentra particolare attenzione su una serie di opere di terra
cotta del maestro ed è realizzata grazie alla collaborazione della Galleria Selective-Art di Parigi di
Mario Rizzardo e Gabriella Artoni e grazie al contributo della Cantina Fratelli Pardi di Montefalco.
Presso la ex chiesa di Santa Maria in Piazza di Montefalco, inoltre, sarà visitabile sin dall’ 11 luglio
“La scala di Giobbe”, suggestiva installazione inserita all’interno di uno dei gioielli storici della città,
gentilmente concessa dall’Accademia di Cultura e dal Comune di Montefalco per l’occasione.
Fortemente voluto da Vittorio Sgarbi a far parte della selezione di artisti in esposizione a Spoleto per
la 54°edizione del Festival dei Due Mondi, gemellato eccezionalmente con la Biennale di Venezia,
giunta anch’essa alla sua 54° edizione, Alessandro Kokocinski ha alle spalle una storia complicata e
avventurosa. Drammatico e solenne nella rappresentazione della spiritualità e dell’animo umano,
nella sua opera a metà tra pittura e scultura, traspare tutto il tormento di una vita vissuta attraverso i
cinque continenti. Alcune delle sue opere sono presenti nelle più prestigiose collezioni d’arte e nei più
famosi musei di tutto il mondo, per citarne solo alcuni: I Musei Vaticani, la Fondazione Jorge Luis
Borges di Buenos Aires, la galleria d’Arte Moderna di Bologna, i giardini di Palazzo
Aldobrandini di Carpineto Romano, il Museo di Arte Moderna di Santiago del Cile e lo Stdadt
Museum di Dresda. Cittadino del mondo, figlio di rivoluzionari, Kokocinski sembra aver trovato la sua
dimensione a Tuscania dove, in una chiesa sconsacrata,che ora rappresenta la sua base e il suo
studio, da’ vita alle sue potenti opere. L’esposizione è gratuita e sarà visitabile fino al 10
Settembre con orario continuato dalle 10.00 alle 22.00.
Al vernissage che si terrà sabato 6 agosto 2011 presso la Bontadosi ArtGallery,
Piazza del Comune Montefalco 19, sarà presente l’artista