Alessandro Marzetti – Vuoti circoscritti
Opere sospese tra vuoti e pieni. “Sculture in alabastro che accolgono lo spettatore in un’atmosfera silenziosa e incantata, dove la forma umana si rivela, ed è indagata e rappresentata, all’essenza”.
Comunicato stampa
Opere sospese tra vuoti e pieni. “Sculture in alabastro che accolgono lo spettatore in un’atmosfera silenziosa e incantata, dove la forma umana si rivela, ed è indagata e rappresentata, all’essenza”.
Nuovo vernissage in programma al Castello Ginori di Querceto (Montecatini VC – PI), domenica 9 agosto 2015 alle ore 18.30, quando s’inaugura per “Querceto Contemporanea”, la personale “Vuoti circoscritti” del talento scultore volterrano Alessandro Marzetti.
“Dalla struttura circolare del DNA alla forma più complessa del cuore”, nello spazio espositivo di Accademia Libera Natura & Cultura (Ass. Marco Polo), opere inedite “si muovono tra l’organico e l’astratto, ed invitano a riflettere sulla natura stessa del nostro corpo”. E’ la lettura di Eleonora Raspi, curatrice nella rassegna “Querceto Contemporanea” ispirata all' “ultima sostanza della molteplicità delle cose”: la “leggerezza” nel senso profondo di Italo Calvino.
Alessandro Marzetti (classe 1971) inizia il suo con la frequentazione dello storico Istituto d’Arte di Volterra per poi diplomarsi presso l’Accademia di Belle Arti di Carrara, nella sezione scultura.
Dal 1994 ad oggi ha preso parte a numerose collettive e personali, simposi di scultura e scenografie teatrali nazionali ed internazionali, ed ha collaborato come assistente in alcuni progetti degli scultori Mino Trafeli e Mauro Staccioli.
Nel 1996 esegue lavori di restauro su marmi in posa in alcuni locali del Cremlino in Mosca, e dal 2001 lavora come scenografo della Compagnia della Fortezza di Armando Punzo.