Alessandro Mattia Mazzoleni – Lacerazioni Contemporanee
La mostra costituisce il primo evento espositivo in Italia della nuova produzione di Mazzoleni dopo il successo conseguito con le mostre allestite presso il Palazzo della Cancelleria a La Valletta a Malta e sull’isola di Gozo presso la Cittadella-Victoria questa estate.
Comunicato stampa
Si inaugura Domenica 11 Dicembre 2011 alle ore 11.00 presso le sale espositive della Pinacoteca Comunale “Palazzo De Felice” in Piazza S.Lucia a Grottaglie, la mostra “Lacerazioni Contemporanee” dell’Artista torinese Alessandro Mattia Mazzoleni. Con la curatela dell’Associazione Culturale “Eterogenea” di Mesagne nell’ambito del progetto d’arte “Le Ali di Mirna” ideato da Rita Fasano e Vito De Guido, la mostra costituisce il primo evento espositivo in Italia della nuova produzione di Mazzoleni dopo il successo conseguito con le mostre allestite presso il Palazzo della Cancelleria a La Valletta a Malta e sull’isola di Gozo presso la Cittadella-Victoria questa estate , con l’Alto Patrocinio della Presidenza della Repubblica e del Ministero dei Beni e Attività Culturali. Della sua nuova produzione artistica Mazzoleni afferma che “ le cerniere sono rappresentazioni simboliche del processo unificante in corso nell’universo da sempre e per sempre. L’eterna consapevolezza che nell’unità ogni uniformità che origina duplicazione espressiva anche nell’arte è aborrita. In arte, dal 1900, si è solo sperimentato la diversità dei linguaggi nell’uniformità dei contenuti: una vera “confusione delle lingue”. Perciò intendo con una cerniera ricucire gli spazi aperti da ogni movimento o corrente artistica, sottraendone l’artista antesignano e la sua poetica, dal tentativo uniformante di ogni “ismo”. L’arte è rappresentazione dell’unità celebrata soggettivamente”. La mostra sarà presentata dal critico d’arte Carmelo Cipriani; interverranno all’inaugurazione il Sindaco di Grottaglie Ciro Alabrese, l’Assessore alla Cultura Maria Pia Ettorre e il Presidente dell’Associazione Culturale “Eterogenea” di Mesagne Vito De Guido.