Alessandro Passerini – RGB
Pose non convenzionali e tagli particolari che di solito è più consueto trovare in fotografie, oltre a indicare la passione dell’artista anche per quest’arte, rendono i soggetti sospesi in un momento eterno.
Comunicato stampa
“Pose non convenzionali e tagli particolari che di solito è più consueto trovare in fotografie, oltre a indicare la passione dell’artista anche per quest’arte, rendono i soggetti sospesi in un momento eterno.
Dai primi lavori, più schematici e meno naturali, Passerini ha raggiunto un tratto dinamico e spontaneo: riapre l’archivio della memoria, quello delle sensazioni, fugaci o durature, quello degli affanni, centrifuga i particolari che gli interessa descrivere, aggiungendo un pizzico di maestranza artistica et voilà!
In fin dei conti un ricordo ogni volta che ci sovviene risulta patinato da un colore dettato dall’esperienza, una fotografia-souvenir nella nostra mente è filtrata, come nella trilogia cinematografica di Kieślowski, da colori che ci ricordano l’umore del momento vissuto: in questo modo Passerini dipinge, stratificando il vissuto ed i suoi colori con le tinte del presente e della sua personalissima arte”.
Michela Malisardi