Alessandro Puccia – Nell’acqua ti ritrovi e ti rinnovi

Mostra fotografica “Nell’acqua ti ritrovi e ti rinnovi” dell’artista varesotto Alessandro Puccia a cura dell’associazione Un Quadro di Te in collaborazione con Giulia Pozzi.

Comunicato stampa

Dall’11 al 26 agosto 2023 ad Albenga si terrà la mostra fotografica “Nell'acqua ti ritrovi e ti rinnovi” dell’artista varesotto Alessandro Puccia a cura dell’associazione Un Quadro di Te in collaborazione con Giulia Pozzi. La città ospita per la prima volta le opere dell’artista in una mostra dalla doppia sede: alcuni scatti saranno esposti nella Torre Civica, gli altri sarà possibile ammirarli nella sede UCAI di Piazza dei Leoni. La mostra porta il patrocinio del Comune di Albenga, della Fondazione Oddi, della Delegazione FAI e Gruppo Giovani Albenga-Alassio e dell’UCAI.

“Nell’acqua ti ritrovi e ti rinnovi” è la declinazione locale del progetto espositivo “Il dono dell’acqua” che si è tenuto a tra ottobre 2022 e gennaio 2023 presso l’Eremo di Santa Caterina del Sasso, sul Lago Maggiore (VA). L’artista fotografa gli ingrandimenti di gocce d’acqua congelate e tra i circa 25 scatti in mostra, alcuni avranno come soggetto le gocce del Mar Ligure raccolte l’inverno scorso dallo stesso Puccia.

L’iniziativa parte dall’esperienza intima e personale del fotografo che racconta e indaga le proprietà rigenerative dell’acqua e la capacità del liquido di assorbire le frequenze dell’ambiente con cui entra in contatto. Puccia ha così deciso di trasmettere queste esperienze attraverso la fotografia, per mettere in luce l’importanza dell’acqua nella vita di tutti i giorni e immortalare un elemento vivo in continua evoluzione. Per questo i suoi scatti rimangono leggermente sfocati e testimoniano una materia in perenne risonanza con il pensiero umano: entrambi, se fermati, stagnano e muoiono.

“Nell'acqua ti ritrovi e ti rinnovi” ha anche il fine di favorire la tutela e la valorizzazione dell’acqua. Si tratta di un obiettivo ambizioso, che fa riferimento all’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile dell’ONU e richiama l’attenzione anche sulla particolare situazione idrologica ligure, alla ricerca di un equilibrio tra periodi di forte siccità e di precipitazioni eccessive. Un tema caro anche ai patrocinatori della mostra: l’amministrazione comunale ingauna e la Delegazione FAI. Puccia, attraverso la grazia e l’unicità di ogni singolo cristallo, si fa tramite dell’esigenza di promuovere una visione consapevole di questo bene prezioso e dona la possibilità ad ogni visitatore di captare il messaggio positivo portato dall’oro blu.

L’inaugurazione della mostra si terrà venerdì 11 agosto alle ore 19:00 in Piazza dei Leoni ad Albenga. Durante la serata sarà possibile dialogare con l’artista, presentato dai curatori di Un Quadro di Te A.p.s.

Alessandro Puccia

Alessandro Puccia è un artista italiano che trasmette attraverso la fotografia il linguaggio dell’acqua. È nato nel 1990 a Varese, dove attualmente vive.

Essendo i nostri corpi composti principalmente d’acqua, la sua arte intende focalizzarsi sull’importanza che essa ha in ognuno, ispirandosi, attraverso un’intensa esperienza personale, ai concetti legati alla memoria

dell’acqua e alla sua capacità di farsi tramite con il mondo interiore e spirituale teorizzati agli inizi degli anni 2000 dallo studioso giapponese Masaru Emoto. I suoi scatti rappresentano gocce d’acqua congelata e

osservata al microscopio, fotografata e poi ingrandita per poterne osservare e comprendere il messaggio più profondo. Dal 2023 ha intrapreso una ricerca personale attraverso scatti capaci di lasciare esprimere la bellezza della natura senza condizionamenti e nella pienezza delle sue forme e dei suoi colori.

L’artista, che si dedica al lavoro di ricerca e fotografia sull’acqua da oltre dieci anni, solo recentemente ha sentito il dovere di condividere le sue opere e il loro messaggio con un ampio pubblico arrivando ad esporle.

2019 e 2022 - ha esposto e tenuto una conferenza a Trieste, al Congresso Internazionale sulle Frequenze organizzato da Krisztina Nemeth

Ottobre 2021 e gennaio 2022 - ha realizzato due esposizioni al Battistero di Velate.

Febbraio 2022 - ha esposto e tenuto una conferenza a La Spezia alle ex Terrazze Nuvoletti

Dal 7 al 22 maggio 2022 - ha esposto all’interno della collettiva a Villa Mainona a Tremezzo (CO) per il progetto Segreta Isola, presentato da Luigi Cavadini e come unico artista a cui è stata dedicata una giornata per raccontare della sua arte.

Giugno 2022 - ha realizzato un'installazione temporanea nella natura per la Madonna del Campaccio a Lavena Ponte Tresa (VA)

Settembre 2022 - ha tenuto una conferenza presso Venzone (UD) e ha organizzato una mostra per l’Accademia di Percezione e Vibrazioni dell’Anima di Franca Boso

Dal 1° ottobre 2022 all’8 gennaio 2023 - “Il Dono Dell’Acqua”, mostra all’Eremo di Santa Caterina del Sasso Ballaro a Leggiuno (VA)

Dal 18 marzo al 10 aprile 2023 - “AFFIDATI AL MARE / il dono dell’acqua”, mostra personale c/o l’Oratorio de’ Disciplinanti, complesso monumentale di Santa Caterina a Finalborgo (SV)

Dal 22 marzo al 23 aprile 2023 – c/o la spiaggia di Reno di Leggiuno, ha realizzato l'installazione “Volevo che tu potessi parlare", posizionata in occasione della Giornata Mondiale dell’Acqua 2023, per dare voce al

Lago Maggiore, rendendolo protagonista e ricordandoci che l’unico momento che abbiamo per agire e salvaguardare l’acqua del nostro pianeta è ora. L’installazione è stata inserita tra le iniziative realizzate in

occasione del UN-Water World Water Day 2023, portando l’opera e il suo racconto in oltre 10 scuole primarie della provincia di Varese, al fine di sensibilizzare i più giovani sull’importanza che l’acqua ricopre sul nostro pianeta.

Marzo 2023 – è stato selezionato tra i finalisti del Word Water Day Photo Contest – nella sezione storytelling con il lavoro “The water message”

Dal 12 maggio 2023 - l'installazione “Volevo che tu potessi parlare” è ospitata c/o le Officine dell’Acqua di Laveno Mombello (VA).

Dal 14 al 16 luglio 2023 – “il dono dell’acqua/ acque mariane” mostra per il Festival culturale di Maria Magdalena. Inoltre, ha tenuto la conferenza “Una storia di ricerca, supporto e guarigione”.