Alessandro Reale – La Macchia Umana

Informazioni Evento

Luogo
LIBRERIA LA FELTRINELLI
Via A. Diaz 10, Latina, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

Lunedì 13,00 – 20,30
Martedì – Sabato 09.30 – 20.30
Domenica 10,00/13,30 – 16,30/20,30

Vernissage
10/06/2012

ore 19

Contatti
Email: eventi@madarte.it
Biglietti

ingresso libero

Artisti
Alessandro Reale
Generi
arte contemporanea, personale

Mostra di pittura digitale di Alessandro Reale, il quale afferma:
“Il tema della carta e sulla lettura: la lettura è una compagna che ho dentro di me da sempre, visceralmente, a tratti morbosamente.

Comunicato stampa

MAD ON PAPER fotografia incisione e pittura “Sulla scala rossa de La Feltrinelli”
Alessandro REALE
“La Macchia Umana”

Dopo la pausa di maggio MAD a cura di Fabio D’Achille inaugura la nuova stagione della rassegna MAD ON PAPER fotografia incisione e pittura – “Sulla scala rossa de La Feltrinelli”. Sulle pareti rosse della scala del locale continueranno a essere esposte opere d’arte contemporanea su supporto cartaceo: in linea di continuità con la location che accoglierà questa rassegna viene proposto un connubio tra arte e carta, materiale di cui sono fatti i libri, in una visione che abbraccia e integra diverse forme espressive. Fotografie, disegni, pitture e incisioni saranno dunque nuovamente protagoniste di quest’iniziativa che si snoderà in un arco di tempo che va da giugno 2012 a gennaio 2013.
Domenica 10 giugno alle ore 19,00 (ma, visto che ci sarà la partita dell’Italia, attenderemo gli appassionati di calcio fino alle 20,30), presso “La Feltrinelli” di Latina ci sarà il vernissage de “La Macchia Umana”, mostra di pittura digitale di Alessandro Reale, il quale afferma:
“Il tema della carta e sulla lettura: la lettura è una compagna che ho dentro di me da sempre, visceralmente, a tratti morbosamente. La parola senza immagini ti permette di crearle dentro di te in quel confine ambiguo dove la visione scompare nel momento in cui credi di afferrarla: la fantasia. Proiezioni nello schermo cieco della mente. Quindi volevo creare immagini intangibili da ancorare sulla carta. Niente di più immateriale del bit digitale. Solo immagini digitali per svelare un poco di quel sogno interiore che è la lettura. Immagini che fossero flusso interiore, proustiano per restare in tema. Un diario emozionale e intellettivo del tempo trascorso nel preparare questi lavori in compagnia della voce amica di sempre: il coro collettivo degli autori che leggevo al momento, un riverbero della condizione interiore avvolta dai pensieri e dalle emozioni generate dalla lettura. Pensavo di accompagnare le tavole con frasi e brani dei libri che andavo leggendo, poi sono tornato indietro perché la sentivo un'operazione troppo meccanica, fredda. Avevo bisogno di qualcosa di più emozionale, di qualcosa di più caldo perchè, come dice McLuhan, la voce interiore che legge è un medium caldo, è ciò che ci rimane della tradizione di cultura orale, antecedente al medium della scrittura, il medium freddo, a cui paradossalmente si oppone e fa da contraltare. Gli opposti coincidono nel piacere della lettura? Un attimo di riflessione ed ho ascoltato il silenzio di quelle voci amiche dentro di me, lì ne ho riconosciuta una che si era generata da sola: qualche brano scritto proprio da me, tanto tempo fa. Niente di meglio per continuare a sviluppare visivamente il flusso di coscienza. Per registrare le visioni cieche dentro di me. Le ho inserite con la tecnica più sincera possibile trattandosi di un diario: la scrittura a mano, semplice come facevo da bambino, con la mia grafia che non apprezzo, quasi dimenticata a forza di scrivere con la tastiera. Tornare a scrivere con la biro è stato un gesto di una eccentricità incredibile!
Mi rimane solo di ringraziare le voci che mi hanno tenuto compagnia. Visto che gli ho negato il diritto alla citazione ne faccio solo i nomi:
Philiph Roth, Albert Camus, Don DeLillo, Ian McEwan, Aldous Huxley, Alessandro Baricco, Paul Auster, Alice Munro, Murakami Haruki, J.M. Coetzee, Marshall McLuhan, Milan Kundera ... e tanti altri. Grazie amici miei!”
"Quadri. Ovvero il tempo che frana in immagini." (Paul Auster - L'invenzione della solitudine)

Vernissage con degustazione enologica offerta da PARTESA.