Alessandro Sanna – Pinocchio prima di Pinocchio
Mostra “Pinocchio prima di Pinocchio” dell’illustratore Alessandro Sanna, tre volte premio Andersen.
Comunicato stampa
C’era una volta un pezzo di legno, direte voi lettori. Invece no!
C’era una volta l’universo […] Così inizia la storia di un pezzo di legno.
La Spezia, 28 febbraio 2018 – Inaugura venerdì 2 marzo alle ore 18 a Spazio 32 – biblioteca e centro culturale della Fondazione Carispezia – la mostra “Pinocchio prima di Pinocchio”, che espone le tavole ad acquerelli originali dell’illustratore Alessandro Sanna, che per l’occasione sarà presente a Spazio 32.
Le tavole sono tratte dal libro omonimo pubblicato da Orecchio Acerbo nel 2015: un albo fatto di sole immagini, in cui le uniche parole sono quelle che aprono e chiudono il racconto inedito delle origini di un grande classico dell’infanzia, e al contempo di una genesi che è anche universale, a partire dal big bang che fa nascere la vita e, dopo, le storie. Così, l’eco della creazione tinge la tela di esplosioni di colore: le tinte degli acquerelli danzano, si espandono, ammantano la tavola di sfumature vibranti di blu, di giallo, di rosso, da cui si stacca, spezzandosi da un albero primordiale, la sagoma sottile e scura di un ramoscello, progenitore del famoso burattino di legno. Quando lo incontriamo non è che una fragilissima linea stilizzata: un fuscello vagabondo che corre, ruzzola, salta, incontrando sul suo percorso il gatto e la volpe, il pesce-cane e Mangiafuoco; sullo sfondo, decine e decine di disegni ora ricchi di impeto e vigorosi, talvolta sospesi e drammatici, talaltra delicatissimi e lirici.
«Sanna compie il miracolo di sintetizzare l’immagine dell’infanzia umana e dell’infanzia dell’umanità, in un sol tratto. Fragile ma potente come l’acquerello» – Francesco Boille per Internazionale
Alessandro Sanna è autore e illustratore di libri con le figure per bambini e adulti. Il suo studio è a Mantova, in Casa di Rigoletto, dove lavora assiduamente con il segno e il colore. Ricercatore di silenzio, immagina e fa immagini che oltre a raccontare storie nei libri, pubblicati in tutto il mondo, diventano spettacoli teatrali. Ha vinto per tre volte il Premio Andersen: nel 2006 per il “miglior libro fatto ad arte”, nel 2009 come “miglior illustratore” e, nel 2014, con il silent book "Fiume lento. Un viaggio lungo il Po", per il “miglior albo illustrato” (Rizzoli). Collabora con numerose case editrici come Einaudi, Emme, MeMo, Corraini, Mondadori e con le riviste "Gioia" e l'edizione francese di "Vanity Fair". Oltre alla ricerca e al lavoro di "immaginatore", così come si definisce, si dedica all'insegnamento nelle Accademie di Belle Arti di Bologna e di Verona dove è docente, rispettivamente, di illustrazione per l'editoria e di disegno. Tra i premi, nel 2014 gli viene assegnato il premio “Lo Straniero" indetto dall’omonima rivista diretta da Goffredo Fofi. Nel 2016 è stato il candidato italiano nella Short List dell’Hans Christian Andersen Award. Espone i propri lavori in mostre collettive e personali; cura workshop.
In occasione dell’inaugurazione e per la durata della mostra – curata dalla giornalista Benedetta Marietti e aperta fino al 28 aprile 2018 – sarà possibile acquistare il volume grazie alla collaborazione della Libreria Ricci della Spezia.