Alessandro Tofanelli – Dissolvenze d’autunno
A Lucca uno dei maggiori esponenti del paesaggismo metafisico italiano.
Comunicato stampa
Un nuovo, grande appuntamento con la pittura nelle sale espositive del Palazzo
della Fondazione Banca del Monte di Lucca, che ospita la personale di un altro
importante artista contemporaneo di fama internazionale. Inaugura domenica 28
ottobre alle ore 18 “Dissolvenze d’autunno”, la mostra delle opere del
versiliese Alessandro Tofanelli.
Pittore, fotografo, video-documentarista, regista e sceneggiatore, nel corso
della sua lunga carriera il viareggino Tofanelli ha vinto numerosi premi e
riconoscimenti prestigiosi. I suoi dipinti fanno parte di collezioni
pubbliche
e private sia nazionali che estere. Tofanelli collabora con diverse
trasmissioni Rai, come Geo e Linea Verde, e pubblica le sue opere su varie
riviste specializzate.
Luci ed ombre si alternano nei suoi dipinti per creare dei veri e propri
“ritratti di paesaggio”, caratterizzati da infinite variazioni fisionomiche, da
soluzioni luministiche teatrali, gestite dalla regia sapiente dell’artista in
una singolare operazione intellettuale. Ritratti di paesaggi inesistenti,
frutto di una stratificazione di immagini care all’autore, fatte di ricordi e
rielaborate dall’arte della memoria.
Scrive nel catalogo Marco Palamidessi: “È dal complesso rapporto, sentimentale
e conoscitivo, che Alessandro Tofanelli da sempre rinsalda con i luoghi della
terra natìa, che scaturisce la linfa vitale che nutre la sua pittura. Artista
notoriamente inserito fra i principali esponenti del paesaggismo metafisico
contemporaneo, le sue opere raccontano la memoria di luoghi intensamente amati
e vissuti, un universo poetico che si manifesta in tutta la sua pienezza e il
suo splendore. La trasfigurazione figurativa messa in atto dalla sua pittura fa
sì che l'immagine del paesaggio appaia fin da subito intimamente connessa ad
istanze interiori, del ricordo e della psiche. Quello dipinto da Tofanelli è
infatti un paesaggio proiettivo, dell'anima, un volto dalle molteplici
fisionomie, che dalla realtà prende la somiglianza ma non il dato oggettivo,
per far posto allo spazio dei sogni, dei desideri e delle illusioni.”
“Dalle opere di Tofanelli traspare un intenso coinvolgimento sentimentale nei
confronti dell’ambiente naturale, che costituisce fonte importante della sua
ispirazione: i luoghi eletti a paradiso figurativo, come il Lago di
Massaciuccoli con le sue zone paludose, la macchia di San Rossore e di
Migliarino Pisano, la foce del Serchio…, sono luoghi penetrati dal pittore
rivissuti come spazi proiettivi di situazioni e figure, rappresentazioni del
proprio paesaggio interiore. Merito di Tofanelli è di aver reso una tematica
antica come quella paesaggistica, attraverso il suo linguaggio ormai
riconoscibile nel panorama artistico contemporaneo, assolutamente moderna,
rielaborata ed arricchita di nuove poetiche suggestioni personali”, commenta
l'avvocato Alberto Del Carlo, presidente della Fondazione Banca del Monte di
Lucca.
Il catalogo della mostra contiene, tra l'altro, il contributo di Adolfo Lippi,
noto giornalista, scrittore e regista anch'egli viareggino.