Alessandro Twombly
Lo Studio Giangaleazzo Visconti presenta un ciclo di nuovi lavori inediti di Alessandro Twombly.
Comunicato stampa
Lo Studio Giangaleazzo Visconti presenta un ciclo di nuovi lavori inediti di Alessandro Twombly. Sono opere su tela e su carta realizzate appositamente per questa mostra, con una nuova scultura e con un catalogo introdotto da Gianluca Ranzi.
In questi ultime tele Alessandro Twombly dà voce a un mondo interiore fatto di emozioni e di stati d’animo, le cui atmosfere sono ricreate da masse di colore lavorate a mani nude e lasciate fluire liberamente nello spazio della tela, in dialogo con lo sfondo, bianco o celeste, in cui esse fluidamente trascorrono.
Azione e contemplazione sono ugualmente presenti nelle opere in mostra. L’azione è data da un segno incisivo e febbrile che scava la materia pittorica, la graffia e ne imprime tratti, picchiettii e traiettorie. La contemplazione deriva dalle forme assorte e silenziose, dal loro muoversi nello spazio della tela verso un orizzonte che è più mentale che fisico e da colori cristallini e smaterializzati che sembrano quelli trasparenti del vetro soffiato.
Alla base del lavoro c’è un immaginario organico che prende forma: stami, anemoni e diatomee che vibrano e roteano nelle tele, conquistano lo spazio e si impongono alla vista, affiorando o immergendosi nello sfondo neutro, come ricordi di emozioni che ritornano a ondate successive per eclissarsi poi di nuovo.
Nelle opere su carta presenti in mostra, la forma riconduce invece più direttamente all’immagine di un fiore, motivo per cui la produzione dell’artista è più nota a livello internazionale. Tuttavia anche in questi casi il fiore non è tanto rappresentato quanto evocato, passato attraverso il filtro poetico dell’artista che lo smaterializza e lo riconduce a pura emozione, quasi presentandone un distillato di forma e colore.
Alessandro Twombly volge fiori e emozioni nella forza che li anima, una tensione che dalla stesura energica e vibrante della pittura si allarga allo spazio e investe il mondo naturale e quello spirituale, creando in queste opere contrappunti di luce e ombra, di freddezza e euforia, di silenzio e di musicalità. L’incanto sottile della pittura dell’artista sta nel mistero di un fiore che si schiude in ogni cosa, un fiore che non è più soltanto una pianta, ma è divenuto pura emozione, idea fragrante che parla di iridescenza e di cosmo.