Alessio Ancillai / Renato Calaj – Show 8

Informazioni Evento

Luogo
MOOD PROJECT
via Santa Teresa a Chiaia 41, Napoli, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al
Vernissage
10/02/2023

ore 18

Artisti
Alessio Ancillai, Renato Calaj
Generi
arte contemporanea, doppia personale

mood|project è lieta di presentare SHOW_8, una mostra di Alessio Ancillai e Renato Calaj frutto di una nuova serie di installazioni e tele dei due artisti, sintesi di ricerche formali e concettuali di questi ultimi anni.

Comunicato stampa

mood|project è lieta di presentare SHOW_8, una mostra di Alessio Ancillai e Renato Calaj frutto di una nuova serie di installazioni e tele dei due artisti, sintesi di ricerche formali e concettuali di questi ultimi anni.
In piena linea con il format fluido e multidisciplinare di mood|project, Ancillai e Calaj sviluppano questo progetto espositivo in maniera speculativa, confrontandosi, ognuno a suo modo, con materiali utilizzati principalmente nell’edilizia, che attraverso un processo di recupero epistemico diventano elementi per installazioni artistiche. Il progetto espositivo si articola tra le due zone della galleria. Nella zona_1 il visitatore sarà accolto dalle numerose opere di Ancillai, alcune delle quali contraddistinte dal segno luminoso, la zona_2 sarà sede dall’istallazione di Calaj composta di tubi innocenti e quadri in resina acrilica e smalti.

Alessio Ancillai (Roma, 1973), studi in materie medico-scientifiche e formazione artistica non convenzionale, sperimenta diversi linguaggi: la poesia, la pittura, l’installazione e la video arte. Interessato alla ricerca sulle caratteristiche che contraddistinguono l’essere umano come tale e il suo contraddittorio, utilizza materiali e concetti spesso in contrasto. L’aspetto intimo e fisiologico della composizione tra luce, linea, colore e forma come creazione irrazionale della fantasia, si contrappone a quello patologico, più sociale, utilizzando il tema del Diritto e la sicurezza sul lavoro e le dinamiche sottostanti di perdita e assenza di umanità. Carta vetrata telata, fusioni in bronzo e LED, sono alcuni dei materiali scelti da Ancillai per le sue opere. Pioniere della tecnologia LED in arte, usa la luce non per illuminare, ma per indagare l’immagine che emerge dall’incontro tra la luce stessa e il materiale con cui interagisce. Le opere esposte nella galleria mood|project sono il risultato di una ricerca iniziata durante il periodo pandemico che ha segnato un’evoluzione nella pratica artistica di Ancillai, che ha cominciato ad usare la cartavetrata telata per uso industriale, protagonista appunto delle sue ultime opere, integrata alle consuete linee di luce LED, così trasponendo artisticamente la concreta funzione per la quale la cartavetrata viene usata nelle pratiche artigianali e industriali come idea di scartare ciò che più è superficiale per andare a cercare oltre il tangibile.

Renato Calaj (Fier, 1992) vive e lavora tra Milano e Düsseldorf. La sua ricerca nasce dalla bomboletta spray e da due diversi spazi su cui essa trova espressione: il muro e la tela. Concettuale e minimale. Le tecniche care al graffitismo sono volutamente azzerate. Spazio, confine, limite e tempo sono le parole chiavi della sua arte. Il lavoro di Renato Calaj sembra indagare il concetto di tempo e la sua relazione con la trasformazione e la distruzione. Attraverso l'utilizzo della impalcatura come medium, Calaj crea installazioni di grandi dimensioni che interagiscono con l'ambiente e coinvolgono il fruitore in modo significativo. Per SHOW_8, Calaj presenta un nuovo corpus di lavori dalla texture ruvida e irregolare, come se si trattasse di pareti e strade che diventano una metafora della fugacità dell'esistenza e del modo in cui il tempo lascia il suo segno su tutto ciò che tocca. In questo senso, il lavoro di Calaj potrebbe essere letto come una riflessione sulla transitorietà della vita e sulla natura effimera dell'esperienza umana. Insieme, questi elementi creano un'opera d'arte che invita a una riflessione profonda su temi filosofici come il tempo, la trasformazione e l’impermanenza.

Artisti: selezione mostre principali

Alessio Ancillai:
SOLO EXIBITHIONS: “Morti sporche”, Installazione Site Specific presso il Nuovo Cinema Aquila, progetto, Comune di Roma, 2021 | “Le distanze luminose della storia”, opere pubbliche per il Comune di Albano Laziale, testo critico di Tommaso Evangelista, 2018 | “Abandoning reason generates fantasy” a cura di A. Bonito Oliva, (nell’ambito delle mostre “L’Albero della Cuccagna_Nutrimenti dell’Arte” per Expo 2015) Catalogo Skira con testo di Melania Rossi. Museo Nazionale del Molise - Castello Pandone_Venafro, MIBACT 2015 – 2016 | “Umano Specie Specifico_luce e sangue”, Pio Monti artecontemporanea, testi in catalogo di Angelo Capasso e Mike Watson, 2015.
GROUP EXIBITHIONS: “Morfogenesi”, Struttura, a cura di Cristallo Odescalchi, Roma, 2022 | “Next”, ex Tabacchificio, esposizione finalisti Artkeys, Paestum (Sa), 2022 | “Transpassing”, Galleria Apis+, Benevento (SA), 2021 | “RE_Start”, Museo PAN, Napoli, a cura di mood|project, 2021 | “Le Altre opere. Artisti che collezionano artisti”, Museo Carlo Bilotti, a cura di D. Perego e L. Catania, Roma Zètema comunication, 2020 | “20x20”, Albumarte, a cura di Claudio Libero Pisano, Roma, 2020 | “Hic Sunt Leones”, Villa Cicaleto, a cura di Carla Chiarchiaro, Arezzo, 2019 | “O.O.M. Out of Memory”, Biblioteca Angelica e T24. Progetto dell’Ambasciata Ucraina Di Roma a cura di Cristina Meregaglia, Roma, 2018 | Rilevamenti #1”, Camusac_Museo di Arte Contemporanea di Cassino, da un’idea di Bruno Corà, a cura di Daniela Bigi, Tommaso Evangelista, Aldo Iori, Federico Sardella, Marco Tonelli. Cassino, 2016-2017.

Renato Calaj:
SOLO EXHIBITIONS: “THE EVOLUTION AND CONSTRUCTION OF TIME” | Area35 Art Gallery, Milano curated by Rudina Hoxhaj 2022 | " Galerie21, schwedenstraße 3, Frankfurt DE, 2019 > | " 500 " Lorrach, artspace, DE curated by Lobi, 2018 " Wind and Shadows |" Shed The Light ", Durres, Curated by Xhemal Sefa, 2017 |
" Parte Zero " site specific installation, Z.O.N.A project space, Brescia, 2015| GALLERY, Loste, Al, 2014 "Other" contemporary, Tirana, AL, 2015, curated Binty Z.

GROUP EXHIBITIONS: “Laurel, they are back …” curated by Area35 Art Gallery, Milan, It 2022 |"Underground " - Kunsthalle West, Lana, IT curated by Gabriele Salvaterra, 2021 |" Heidelberg " - Rathause, Heidelberg DE, 2020 | " Grey Street " - Area35, Milano curated by Gabriele Salvaterra, 2020 | " Trampoline " – Casa d’asta Blindarte, Milano 2019 curated by Blindarte Team | Residence – San Fedele, Milan 2018 " La Città " Gallery San Fedele , Milano IT 2018 curated by Gabriele Salvaterra"| NOBODY KNOWS " Milano IT - AMY D spazio arte. 2016 | " Gray area " Milano IT - Amy D spazio arte 2017| " Nowhere ", at Fier art space curated Sefa Xh. 2016 | Petrit Nikola contemporary gallery, curated by Nils K. Tirana, 2015.

Si ringraziano: gli Artisti, Ginevra Russo per la stesura del comunicato stampa, Pio della Volpe per l’istallazione della mostra, Danilo Donzelli per le fotografie.