Alessio Bogani
Il progetto di Alessio Bogani è costituito da lavori della serie Haunted (infestazione, possessione) che partono dalla suggestione delle leggende urbane e dei racconti folkloristici riguardo dipinti maledetti, elaborando, con una pittura che conserva le tracce della propria architettura e lavorazione, soggetti esplicitamente riferiti al paranormale o immagini costruite in modo da restituire un’immagine inquietante
Comunicato stampa
L’iniziativa rientra nel quadro de Il Mestiere delle Arti, un progetto triennale di formazione avanzata sostenuto dal Ministero della Gioventù e dalla Regione Emilia Romagna – Assessorato al Progetto Giovani, ed attuato dal GA/ER (Associazione Giovani Artisti dell’Emilia Romagna) e dal Comune di Ferrara.
Il progetto di Alessio Bogani è costituito da lavori della serie Haunted (infestazione, possessione) che partono dalla suggestione delle leggende urbane e dei racconti folkloristici riguardo dipinti maledetti, elaborando, con una pittura che conserva le tracce della propria architettura e lavorazione, soggetti esplicitamente riferiti al paranormale o immagini costruite in modo da restituire un’immagine inquietante.
La ”possessione” del titolo parla soprattutto del mezzo pittorico come presenza imprescindibile, medium che a dispetto di tutto continua a percorrere l'arte contemporanea.
Per questo allestimento - che contiene un'opera appositamente realizzata per la mostra, ispirata dalle leggende sulle apparizioni degli spettri di Marfisa e dei suoi presunti amanti - l'artista utilizza architettura e arredi della palazzina rinascimentale e del giardino come scenografie che dialogano con i lavori pittorici significando e declinando le opere: in particolare è nell'Aranciera che i rimandi a un teatro privato si esplicitano come un omaggio alla storia del luogo architettonico e dei suoi fantasmi.
Alessio Bogani è nato nel 1977 a Modena, dove vive e lavora. Si diploma nel 2003 all'Accademia di Belle Arti di Venezia, nella stessa città nel 2001 frequenta un workshop con Nobuyoshi Araki nell'ambito della mostra dedicata al fotografo giapponese al Padiglione Italia. Nel 2007 presenta la personale Atomic Alert alla Galleria Studio Vetusta di Modena, e nel 2009 presso Palazzo Santa Margherita allestisce il progetto personale Dreams, nell'ambito di Area Progetto, Galleria Civica di Modena. Tra le varie partecipazioni a mostre e progetti collettivi si ricordano: Devozioni domestiche, Galleria Contemporaneo, Mestre, 2008; Urban Jealousy, 1st International Roaming Biennial of Tehran, Belgrado, 2008; Pagine da un Bestiario Fantastico, Galleria Civica di Modena, 2010; Accademie d'Italia all'interno della 54° Biennale di Arti Visive di Venezia, Padiglione Accademie, Tese di San Cristoforo, 2011.