Alessio Manfredi – Bastone e Carota
Al posto delle statue di Andrea e Gio-Andrea Doria, “dal furor popolare abbattute”, Alessio Manfredi, artista lunigianese, mette sui piedistalli di Piazza Matteotti un chiaro messaggio proveniente da un detto popolare: “Bastone e carota.”
Comunicato stampa
Al posto delle statue di Andrea e Gio-Andrea Doria, “dal furor popolare abbattute”, Alessio Manfredi, artista lunigianese, mette sui piedistalli di Piazza Matteotti un chiaro messaggio proveniente da un detto popolare: “Bastone e carota.”
Alessio Manfredi ironizza sulle situazioni di malcontento legate all’attualità, al costume e alla staticità dei tempi, con richiami storici quali i bastoni usati dalle guardie dei mercanti genovesi come fossero spade ai tempi in cui il sultano ottomano aveva vietato ai genovesi l’utilizzo delle armi, tra il 14° e il 15° secolo d.C., o altri più attuali come gli importanti tagli alla spesa pubblica degli ultimi tempi. Il tutto di fronte a un luogo, Palazzo Ducale, altamente simbolico, in quanto sede del potere dei Dogi e, più tardi, dell’amministrazione pubblica.
L’interpretazione del significato dell’installazione è comunque puramente soggettiva, e può prendere spunto da situazioni attuali e storiche, da condizioni individuali e sociali.
In occasione del primo giorno di esposizione di “Bastone e carota”, giovedì 17 novembre alle ore 17.00 “Una carota per tutti!”, l’ortaggio protagonista dell’installazione verrà dato in omaggio ai visitatori.
Sponsor tecnici Techno Wave – S. Stefano di Magra, Labora, Sacerdote Marmi
Alessio Manfredi nasce a La Spezia nel 1977 e vive ad Aulla (MS). Laureato con lode presso l’Accademia di Belle Arti di Carrara, ha partecipato a numerose esposizioni collettive in tutta Italia. Tra le sue mostre personali:
Bianco e Nero (doppia personale). Halle Dardè. Lodève, Francia. A cura di Fabrizio Lavagna (2007)
Projection. Foyer Centro S. Allende. La Spezia. A cura di Valerio P. Cremolini (2008)
Mostra progetti ed opere. Padiglioni Ditransco. Lleida, SPAIN. A cura di J.Pujol Torres (2010)
E’ sua l’opera Ephemerity, esposta nel Comune di Spinetoli (AP) in P.zza del Municipio
BASAMENTI fa parte delle iniziative di Comune di Genova e Genova Palazzo Ducale Fondazione per la Cultura per il sostegno alla creatività giovane, che ha il suo riferimento nella Sala Dogana a Palazzo Ducale. Il programma comprende una serie di bandi e concorsi d’idee per la creazione di opere, imprese e progetti in collaborazione stretta con il territorio e i Municipi. Obiettivi concreti e investimenti da parte di una città che ha da anni avviato un recupero culturale – attraverso la musica, le arti, lo spettacolo e il sostegno d’impresa – in un momento storico dove la produzione del sapere e di creatività rappresentano settori cruciali per il futuro. L’industria creativa – assieme alla ricerca e all’high-tech – può dare nuovi orizzonti allo sviluppo di Genova e dare luogo a inedite strategie d’intervento su zone urbane con problemi complessi.
La terza e ultima installazione vincitrice della I edizione di Basamenti, PAUSA 1797-2011, di NeAL, artista di Procida, sarà esposta dal 17 dicembre al 9 gennaio 2012.