Alessio Pierro – Metamorphoses
In mostra una decina di opere olio su tela e tavola di grandi e piccole dimensioni, e circa trenta lavori realizzati con inchiostri e pigmenti su carta, dove le “mutazioni di forma” assumono un ruolo dominante e ne sintetizzano la più recente produzione.
Comunicato stampa
Venerdì 23 settembre, alle ore 18.30, la Galleria Augusto Consorti inaugura l’esposizione
personale di Alessio Pierro dal titolo METAMORPHOSES, a cura di Giancarlo Guarnieri e
Virginia Blake.
In mostra una decina di opere olio su tela e tavola di grandi e piccole dimensioni, e circa
trenta lavori realizzati con inchiostri e pigmenti su carta, dove le “mutazioni di forma”
assumono un ruolo dominante e ne sintetizzano la più recente produzione.
Nel nuovo ciclo ritroviamo “La liquidità del suo colore ad olio, le terre calde e cupe, le
trasparenze e velature sapientemente cercate ed ottenute. L'atmosfera di reverie che
emana dalle sue opere in cui l'aria, l'acqua, la terra ed il fuoco ci parlano di un mondo
interiore terribilmente legato alla Natura, al corso del tempo, alla durezza del reale e al
balsamo che l'arte porta all'osservatore attento e sensibile.” (G. Guarnieri).
“Emergono così misteriose figure antropomorfe dalle inquietanti movenze: teste, mezzi
busti o corpi interi che si deformano, colano, esplodono nello spazio. Sono scarnificazioni
di fattezze umane, dove le parti corporee si ricompongono in altre forme: scapole che
divengono ali, colonne vertebrali che perdono gli arti fluttuando nello spazio, in una
tensione in bilico con la disgregazione. Esseri primordiali, dall’incerta natura e dalle forme
mutevoli, espressioni della forza nascosta nell’intimo dell’animo umano.” (V. Blake).
Alessio Pierro vive e lavora a Roma. Oltre a varie personali, tra le quali MoveArt al Palazzo
Barberini di Roma nel 2001 e Alla luce dell’ombra presentata a Montecarlo nel 2008, ha
partecipato a manifestazioni internazionali ed ha esposto in numerose collettive.