Alessio Romenzi / Luca Sola – Syria In/Out

Informazioni Evento

Luogo
IUAV - TOLENTINI
Santa Croce 191, Venezia, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

La mostra è visitabile negli orari di apertura dello IUAV Università di Venezia.

Vernissage
26/06/2017

ore 11

Contatti
Email: info@aaa-allaroundart.com
Sito web: http://www.aaa-allaroundart.com
Biglietti

ingresso libero

Artisti
Luca Sola, Alessio Romenzi
Generi
documentaria, fotografia, doppia personale

Un’inedita mostra di fotografia documentaria sulla guerra siriana e i suoi profughi, progettata appositamente per gli spazi esterni e interni della Facoltà di Architettura.

Comunicato stampa

Due fotografi documentaristi di fama internazionale, Alessio Romenzi e Luca Sola, presentano una selezione di scatti realizzati in Siria e nei territori confinanti del Libano, che documentano il dramma della guerra civile in corso e le vicende dei profughi in fuga dagli scontri e dalle violenze interne al Paese.

Inaugurazione: lunedì 26 giugno 2017, Chiostro dei Tolentini, ore 11.00

In occasione di Syria – The Making of The Future, workshop di architettura organizzato dall’Università IUAV di Venezia, Alessio Romenzi (Sant’Angelo in Colle, 1974) e Luca Sola (Collestatte Piano, 1977) presentano Syria In/Out, inedita mostra di fotografia documentaria sulla guerra siriana e i suoi profughi, progettata appositamente per gli spazi esterni e interni della Facoltà di Architettura.
La mostra, curata da Lorenzo Respi per All Around Art in collaborazione con W.A.Ve. 2017 Syria, raccoglie 48 fotografie della Siria e del Libano (24 scatti per ciascuno dei due autori) allestite in parallelo e per suggestioni che raccontano la Siria da due “ottiche” differenti, ma al tempo stesso complementari: Alessio Romenzi, infatti, scatta “da dentro i confini” (Syria In) documentando i ribelli, le manifestazioni di dissenso e le distruzioni; Luca Sola, invece, scatta “da fuori i confini” (Syria Out), dai territori confinanti del Libano, seguendo i profughi e le famiglie in fuga per la sopravvivenza in una terra straniera.
Alessio Romenzi e Luca Sola raccontano la Siria che non si vede, quella di coloro che combattono per la libertà e quella delle famiglie costrette a fuggire per trovare la libertà perduta. In questi scatti non c’è spazio né per la retorica di regime né per la propaganda filogovernativa o delle forze straniere in campo; c’è soltanto la volontà di documentare e descrivere attraverso le immagini la condizione “dis-umana” nella quale è costretta a vivere la popolazione locale, mostrandoci le difficoltà della vita quotidiana, la perdita dei propri cari, le violenze e le distruzioni. Syria In/Out è un duplice racconto sulle conseguenze sociali dello scontro armato, dentro e fuori i confini siriani, ma è anche il punto di partenza per una futura, e necessaria, riflessione sulla ricostruzione post-bellica: oltre alle città, infatti, si dovranno ricostruire le condizioni per una convivenza pacifica duratura, i rapporti sociali e civili tra le persone, l’identità di un popolo diviso e decimato da un conflitto lacerante. Con il loro lavoro difficile e rischioso, Alessio Romenzi e Luca Sola ci dimostrano quanto sia importante la professione del fotografo documentarista impegnato socialmente, non solo perché scatta immagini di cronaca ma anche, e soprattutto, perché dà voce a coloro ai quali in guerra viene negata.
Note biografiche

Alessio Romenzi (Colle Sant’Angelo, 1974). Ha documentato fin dagli inizi la cosiddetta “Primavera araba” con particolare attenzione all’Egitto e alla Libia. Successivamente si è trasferito in Siria dove è stato uno dei primi fotografi a entrare nel paese quando il regime di Bashar al-Assad ha cominciato a ricorrere alla repressione contro l’opposizione e a negare l’ingresso ai giornalisti. I suoi scatti appaiono nelle principali riviste del mondo, tra le quali Time Magazine, Newsweek, New York Times, International Herald Tribune, Los Angeles Times, Washington Post, Denver Post, Le Monde, Paris Match, Le Figaro, El Mundo, El País, La Repubblica, Il Corriere della Sera, Il fatto quotidiano, Internazionale, L’Espresso, Der Spiegel, Verdens Gang (VG), The Guardian and The National. Lavora anche con numerose organizzazioni umanitarie internazionali, come Amnesty International, MSF, Unicef, International Red Cross, Save the Children, Terres des Hommes, War Child International. Attualmente vive e lavora in Medio Oriente.

Luca Sola (Collestatte Piano, 1977). Fotografo documentarista, ha studiato letteratura contemporanea presso l’Università di Perugia e ha preso il Master in Fotogiornalismo presso l’ISFCI a Roma. Fotogiornalista professionista dal 2009, i suoi reportage riguardano tematiche sociali, umanitarie e geopolitiche. I suoi lavori sono stati pubblicati dalle maggiori testate, nazionali e internazionali, tra le quali Time Magazine, The New York Times, The Los Angeles Times, The Economist, Vanity Fair, Esquire Russia, Sonntags Blick, Internazionale, L’Espresso, Panorama, IL24, D - La Repubblica delle Donne, Io Donna, Gente, Cosmopolitan, The Observer, Daily Mail, The Independent, East. Tra i vari riconoscimenti ottenuti, Sola ha vinto il terzo premio allo Yonhap International Press Photo Awards 2011, nella categoria “Enhancement of International Peace”, grazie al lavoro sulla rivoluzione in Libia. Il suo primo libro, Libia/Appunti di Guerra (Postcart Edizioni, 2012), è basato sul medesimo progetto. È fotografo di assegnazione per diverse agenzie dipendenti dall’ONU e ONG internazionali. I lavori di Luca Sola sono stati esposti in mostre personali e collettive a Roma, New York, Parigi, Londra, Edinburgo, San Diego, Seul e Toronto. Attualmente vive a Johannesburg.

Venezia, 26 giugno 2017