Alexandra Barth
Mostra personale della pittrice slovacca Alexandra Barth in collaborazione con lo spazio urban gallery di Pescara.
Comunicato stampa
Doppio appuntamento della Fondazione Zimei di Pescara. La prima mostra nasce dalla volontà di condurre un focus su alcuni artisti del centro ed est Europa, visti in un’ottica transgenerazionale. Il tema principale è strettamente legato a due aspetti fondamentali: i linguaggi delle nuove avanguardie fondati sul concettualismo radicale e le assonanze tra ricerche afferenti a contesti culturali diversi. In particolare vengono alla luce alcune caratteristiche comuni derivanti da dialoghi tra individualità forti e indipendenti, aspetto che restituisce la forza di una vera e propria comunità artistica, capace di rafforzarsi a vicenda tra dimensione locale e sistema internazionale. Leitmotiv di tutte le opere in mostra: l’utilizzo di materiali poveri o tratti dalla vita quotidiana.
Altro appuntamento è la mostra personale della pittrice slovacca Alexandra Barth in collaborazione con lo spazio urban gallery di Pescara.
Figura centrale della Nouvelle Vague di Bratislava, la Barth rappresenta con la sua pittura una nuova figurazione che coniuga la cultura urbana al concettualismo dell’Est, in una dimensione sospesa tra eversione e quotidianità.
Entrambe le mostre sono curate da Massimiliano Scuderi, direttore della Fondazione Zimei e sono realizzate in collaborazione con Phoinix gallery di Bratislava e con lo Slovak Arts Council.