Alice Cattaneo – Un qui puntiforme unitissimo
Alice Cattaneo concepisce lo spazio creativo come un luogo in cui l’esitazione può essere protagonista del suo percorso.
Comunicato stampa
Press release
IT
La galleria collicaligreggi ha il piacere di annunciare la personale dell'artista Alice Cattaneo dal titolo "Un qui puntiforme unitissimo" che inaugura il 23 Gennaio alle ore 19.00 e chiude il 20 Aprile 2016.
Per questa sua prima personale in Sicilia l'artista italiana trae il titolo della mostra da un verso di una poesia di Andrea Zanzotto, uno dei più significativi poeti italiani della metà del Novecento: "Un qui puntiforme unitissimo".
Una definizione in qualche modo contraddittoria, ma al tempo stesso in grado di restituire una immagine di sé unitaria e semplice nella sua essenziale complessità.
Alice Cattaneo concepisce lo spazio creativo come un luogo in cui l'esitazione può essere protagonista del suo percorso.
Le opere in mostra indagano le relazioni messe in moto dai materiali nel loro stato originario, senza alterazioni che allontanino lo spettatore dalla loro forma primaria. Un processo che nel suo stesso divenire di tanto in tanto procede per elementi imprevisti, strutture essenziali. Che occupano lo spazio transitorio che esiste tra un pensiero e quello successivo, tra l’immagine mentale che precede il lavoro e il suo divenire materia nello spazio.
Tali forme diventano punti fermi in grado di suggerire nuove soluzioni di senso, molteplici ipotesi di unione e di tracciare rotte all'interno della realtà magmatica dell'esistenza.
L’esitazione diviene lo scatto necessario per dare un senso a una prassi che conduce sempre ad fulcro costruttivo, agli elementi essenziali, distillando immagini e metabolizzando esperienze, e tendendo sempre a voler preludere " a una vera-mente a una vera-vita" come scrive Andrea Zanzotto.
EN
The galleria collicaligreggi is pleased to announce the personal show of the artist Alice Cattaneo entitled “Un qui puntiforme unitissimo”, opening January 23 at 7 pm and running until April 20, 2016.
For her first solo exhibition in Sicily, the Italian artist has borrowed the title of the show from a line in a poem by Andrea Zanzotto, one of the major Italian poets of the mid- twentieth century: “Un qui puntiforme unitissimo” . A somewhat contradictory definition, but at the same time lending a coherent and simple image with its essential complexity.
Alice Cattaneo conceives of the creative space as a place where hesitation may be the protagonist of her artistic development. The works on display explore the relationships set in motion by the materials in their original state, without any alterations that might distance the viewer from their primary form. An evolving process that proceeds occasionally by unforeseen factors, essential structures, which occupy the transitional space between one thought and the next, between the mental image preceding the work and its becoming matter in space.
These forms become fixed points that may suggest new solutions of meaning, multiple hypotheses of union and trace pathways within the tangled reality of existence.
Hesitancy becomes the necessary spur to make sense of a practice that always leads to a constructive fulcrum, to the essentials, distilling images and assimilating experiences, and always as though wanting to precede “a una vera-mente / a una vera-vita (a real- mind|really / to a real-life) as Andrea Zanzotto wrote.