Alice Serafino – Sono solo lune di carta

Informazioni Evento

Luogo
ELENA SALAMON ARTE MODERNA
Via Torquato Tasso 11 torino, Torino, Italia
Date
Dal al
Vernissage
20/10/2023

ore 18

Artisti
Alice Serafino
Generi
personale, disegno e grafica
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Una retrospettiva artistica e intima degli ultimi quattro anni di lavoro, una ricerca inedita in cui la cianotipia – antico metodo di stampa fotografica che sfrutta l’azione di due sali di ferro i quali, miscelati insieme e spennellati su una superficie, reagiscono ai raggi UV dando vita all’immagine fotografica dal tipico colore Blu di Prussia – si mescola al collage e all’acquerello.

Comunicato stampa

Con cinquanta opere uniche e originali si inaugura, venerdì 20 ottobre, alla Elena Salamon Arte Moderna ‘Sono solo lune di carta’, la mostra personale di Alice Serafino. Una retrospettiva artistica e intima degli ultimi quattro anni di lavoro, una ricerca inedita in cui la cianotipia - antico metodo di stampa fotografica che sfrutta l'azione di due sali di ferro i quali, miscelati insieme e spennellati su una superficie, reagiscono ai raggi UV dando vita all'immagine fotografica dal tipico colore Blu di Prussia - si mescola al collage e all’acquerello.

A dieci anni dalla sua prima mostra, ‘Piccoli mondi a contatto’ del 2013, Alice torna a raccontarsi nella galleria di Elena Salamon, curatrice dell’esposizione.

Chi vorrà accogliere la profonda poesia di queste opere, si confronterà con emozioni che appartengono all’umanità tutta e che potrà interpretare secondo il proprio personalissimo sentiresottolinea la curatrice che dai fotogrammi custoditi nella wunderkammer dell’artista, ha selezionato cinque percorsi: QB, Prati, Sandman, Out of the blue e Lunatiche.

QB, da leggere sia ‘cubi’ sia ‘quanto basta’. ‘Cubi’ come le campiture colorate ad acquerello che, abbinate ai ritagli di mani, suggeriscono allo spettatore diversi e possibili stati d’animo. ‘Quanto basta’ come l’ingrediente che nelle ricette non necessita di grammature precise, lasciando libero chi le prepara di dosarne la quantità per un gusto ogni volta unico e personale.

La serie Prati (acquerello e collage), fatta di lunghi fili d’erba dipinti in cui figure ritagliate si addentrano con la loro curiosità instancabile, il desiderio di scoprire giardini segreti e di diventarne parte.

La sezione Sandman, con il ricordo e la raffigurazione dell’omino del sonno che nel folklore nordico porta sogni felici cospargendo di sabbia magica gli occhi dei bambini che stanno per addormentarsi.

Le tavole di Out of the blue (improvvisamente) i cui protagonisti sono quasi tutti bambini, interpreti prediletti dell’arte di Alice Serafino che guarda il mondo con lo stesso immediato stupore. Il titolo descrive la meraviglia e lo sbigottimento provati di fronte a un evento inatteso. I personaggi “sbucano dal blu” di cieli, di spruzzi, di pozzanghere e di galassie in cui perdersi.

E, infine, la serie Lunatiche, pose iconiche da dive del cinema, piedi nudi a mezz’aria, collant seducenti e gambaletti alla garçon. Un ironico quanto serio inventario di tutte le donne che una donna può essere.

Gli ultimi quattro anni sono stati per me un vero e proprio giro di boa – dichiara Alice Serafino parlando del suo lavoro -. Contemporaneamente agli avvenimenti globali che hanno stravolto l’esistenza collettiva e intimamente turbato le vite individuali, per questioni personali, ho attraversato un lungo periodo di alternanza tra attività e profonda introspezione. Tutto questo non poteva non riflettersi nel mio lavoro. L’evoluzione è stata fisiologica. Invece di continuare a catalogare il mondo, il mio sguardo si è spostato all’interno. Come a cercare quella minuscola scintilla che, nonostante tutto, coraggiosa e ostinata, continua a brillare. La cianotipia è una tecnica semplice e molto versatile con la quale dal 2016 ho lavorato, progettando nel dettaglio, e con meticolosa precisione, intere serie come 'Naturalia', 'Lune e Bambù' e ‘Minuscule' - continua l’artista -. Il rigore che ha caratterizzato i miei primi anni di attività e che peraltro è ancora evidente negli sfondi delle 'Lunatiche' e nelle opere della serie 'Out of the Blue' si è ridimensionato, lasciando spazio all'impulsività e all'immediatezza del gesto e a volte anche al caso. Come nei sentimenti puri di gioia e divertimento dei bambini, le emozioni non si riescono a contenere, le corse nei prati, i salti nelle pozzanghere e gli schizzi di acqua e sabbia dei giochi tra le onde non lasciano indifferenti neanche i margini bianchi della carta, che infatti ne rimangono intrisi”

La mostra sarà visibile fino al 20 novembre 2023, il martedì, mercoledì e venerdì dalle ore 15.00 alle ore 19.00; giovedì e sabato dalle ore 10.30 alle ore 19.00 (orario continuato).

Biografia e premi di Alice Serafino (Pinerolo, 1980)

Alice è un’artista visuale che lavora principalmente con materiali preesistenti (sia naturali che artificiali). Ama le vecchie fotografie e gli oggetti che spesso diventano materia prima dei suoi lavori. Le tecniche che utilizza prevalentemente sono la cianotipia, il fotogramma, l’incisione e il collage. Dopo essersi laureata all’Accademia di Belle Arti ha continuato ad approfondire la propria ricerca negli ambiti della fotografia, dell’illustrazione e della grafica. Negli ultimi anni ha esposto i propri lavori sia in Italia (Torino, Genova, Roma, Cagliari, Milano, Bologna, Venezia, Trieste) che all’estero (Istanbul, Praga, Londra, Budapest). Ha vinto numerosi premi e riconoscimenti. Nel 2018 a febbraio il Premio N.I.C.E. Paratissima Bologna e a novembre il Premio Art Gallery Paratissima Torino. Nell’ottobre del 2019 il Premio Be Art Builder alla IV edizione del Premio Internazionale di Arte contemporanea LYNX. Nel febbraio del 2021 viene selezionata tra i finalisti del Premio Arte Laguna e le sue opere vengono esposte negli spazi dell’Arsenale Nord di Venezia a ottobre 2021 insieme alle altre opere finaliste. Elena Salamon Arte Moderna ha ospitato altre tre personali di Alice: la già citata Piccoli mondi a contatto nel 2013, Buio, luce e meraviglie nel 2016 e Con la testa tra le nuvole nel 2019. Vive e lavora a Pinerolo.