Alissa Marchenko – Pigmenti

Informazioni Evento

Luogo
SUPER OTIUM
Via S. Teresa Degli Scalzi, 8, 80135 , Napoli , Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al
Vernissage
11/09/2024

ore 18

Artisti
Alissa Marchenko
Curatori
Nicola Ciancio
Generi
arte contemporanea, personale

Una mostra composta da diverse opere dell’artista, legate al tema della sua ricerca, che si struttureranno fra opere già realizzate, con un approccio più “scultoreo” ed una serie di disegni, realizzati durante la residenza, grazie ai “pigmenti” realizzati.

Comunicato stampa

Pigmenti è il titolo della residenza che dal 2 a 12 settembre 2024 vedrà coinvolta l’artista Alissa Marchenko e gli spazi di SuperOtium (art residency space e boutique hotel).

 

Questa residenza vuole dare spazio alla ricerca dell'artista che cerca di cristallizzare attraverso le sue opere le diverse esperienze ed i luoghi che compongono la sua identità, alla ricerca di riferimenti stabile a cui riferirsi.

 

Alissa Marchenko è originaria dell'Ukraina ma vive a cavallo fra l'Italia e la Polonia avendo quindi riferimenti affettivi e culturali in luoghi diversi che le danno la possibilità di costruire una identità fluida che si alimenta della sua esperienza "nomade".

 

Così in tutti i luoghi dove vive o dove la portano il lavoro o gli affetti, ricerca storie e elementi naturali che diventino il "pigmento", l'elemento base, che usa per la realizzazione delle sue opere.

 

Questo la porta nei diversi contesti a concentrarsi, per la realizzazione delle sue opere, sugli elementi naturali, quali le erbe e la terra che rappresentano i luoghi che attraversa e che plasmano la sua identità.

 

Durante la sua residenza a Napoli, supportata da varie organizzazioni partner locali, incontrerà le comunità migranti a Napoli, esplorerà il contesto naturale e le piante autoctone e quelle giunte nei secoli, il contesto culturale e artistico della città e realizzerà alcuni lavori che faranno parte della mostra che inaugureremo l'11 settembre 2024 alle ore 18.00.

 

In quella data infatti inaugureremo una mostra composta da diverse opere dell'artista, legate al tema della sua ricerca, che si struttureranno fra opere già realizzate, con un approccio più "scultoreo" ed una serie di disegni, realizzati durante la residenza, grazie ai "pigmenti" realizzati.

 

L’evento si inserisce nel programma culturale curato da Nicola Ciancio per SuperOtium (progetto ideato da Nicola Ciancio e Vincenzo Falcione) seguendo il tema Look Closer, un invito ad un’osservazione ravvicinata che consenta la scoperta di dettagli, profondità e imperfezioni.

 

La residenza è sviluppata in collaborazione con la galleria BIANCHIZARDIN.

Il programma di residenze ha ricevuto il Matronato della Fondazione Donnaregina per le arti contemporanee.

 

 

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Alissa Marchenko (Alisa Temchenko) nata nel 1989 a Kyiv, in Ucraina, risiede e lavora fra Milano, in Italia e Varsavia, in Polonia. Dopo aver conseguito la laurea triennale e magistrale in scultura presso l’Accademia di Belle Arti e Architettura della sua città natale, Alissa ha approfondito i suoi studi e ha completato una laurea magistrale in New Media Art presso l’Accademia Polacco-Giapponese di Tecnologie dell’Informazione in Polonia nel 2021. Nel 2020 presenta la sua prima performance, “ORIGINE”, presso l’Accademia di Belle Arti di Verona, durante un programma di scambio culturale. Nello stesso anno, espone le sue opere nella prima edizione della Fiera d’Arte REA a Milano, in Italia. Nel 2021, e riceve il Gran Premio per il suo progetto “NOWhere” al festival d’arte ARSLATRANS a Cracovia, in Polonia. Attualmente, Alissa Marchenko collabora con la Galleria d’Arte Contemporanea BIANCHIZARDIN a Milano, oltre a essere coinvolta in progetti con Nicoletta Rusconi Art Projects, esponendo le sue opere sia in Italia che in Svizzera, tra cui l’Engadin Art Weekend.

Attraverso la sua pratica artistica, Alissa esplora l’interazione tra il suo mondo interiore e il mondo esterno. Indaga l’impatto dei ricordi emotivi acquisiti attraverso esperienze nello spazio e nel tempo sulla coscienza e sulla formazione delle identità individuali. Le sue opere incarnano metafore per i sentimenti, consentendole di comunicare emozioni pure, limpide e intense agli spettatori. Con il suo approccio interdisciplinare, Alissa spesso combina la fotografia con installazioni scultoree e performative, offrendo un’interpretazione unica del distintivo.

 

BIANCHIZARDIN nasce nel 2019 dall’incontro professionale tra Gaia Bianchi e Andrea Zardin e si colloca nel cuore del Maroncelli District a Milano. Lo spazio sostiene una “visione umana” dell’arte contemporanea, promuovendo un continuo scambio tra artisti ed operatori del settore tramite mostre, fiere e pubblicazioni. La galleria struttura progetti con imprese ed istituzioni, rafforzando il binomio arte-impresa, oltre a supportare i propri collezionisti nella gestione delle loro raccolte.

Obiettivo di BIANCHIZARDIN CONTEMPORARY ART è quello di essere attore della contemporaneità artistica internazionale attraverso un profondo processo di studio e di ricerca volto alla crescita culturale, personale e collettiva. Forte è anche l’aspirazione di contribuire al processo di sviluppo e di internazionalizzazione della città di Milano e dell’arte italiana, proponendo sempre più intensi rapporti di collaborazione con le gallerie cittadine, con le istituzioni pubbliche e private, creando progetti espositivi e opportunità di scambio ospitando gallerie e artisti dall’estero.

 

SuperOtium è una casa nel cuore di Napoli, fondata da Nicola Ciancio e Vincenzo Falcione, pensata per accogliere turisti, artisti, viaggiatori e creativi. Un luogo di incontro dove convivono residenze per artisti, incontri, mostre e l’attività̀ ricettiva, per ispirare gli artisti e i creativi e mettere in discussione gli assunti dei viaggiatori, proponendo nuove prospettive attraverso cui guardare la città. Il programma di residenze di SuperOtium ha visto, fra gli altri, Kensuke Koike, Martina Merlini, Pierre-Antoine Vettorello, Pietro Gaglianò, Massimo Uberti, Hypereden, Bianca Felicori (Forgotten Architecture), Paz Ortùzar (in collaborazione con l’istituto Cervantes di Napoli) Giovanna Silva (in collaborazione con Lorenzo Xiques), Nuvola Ravera (in collaborazione con Made in Cloister), Blase (in collaborazione con ShowDesk), Yasser Almaamoun (in collaborazione con il Goethe Institut), Khaled El Mays (in collaborazione con Edit Napoli).