Allegra Corbo – Troglodyte in the Totem
Dopo un anno dall’ultima mostra, USB Gallery – la galleria nata da un’idea di Annalisa Filonzi nel sotterraneo della sua abitazione per indagare sulle pratiche artistiche contemporanee – propone il progetto di Allegra Corbo, TROGLODYTE IN THE TOTEM, una discesa al buio nel cuore della casa e di se stessi, alla ricerca del silenzio e del contatto con la propria storia e la propria origine, attraverso i segni dell’artista.
Comunicato stampa
USB GALLERY è una home gallery, una vera e propria “galleria” in quanto si trova sottoterra, al posto della cantina, dove abbiamo deciso di liberare lo spazio per far posto all’arte e ad un rapporto diretto con gli artisti.
TROGLODYTE IN THE TOTEM è una discesa al buio nel cuore della casa e di se stessi, alla ricerca del silenzio e del contatto con la propria storia e la propria origine, attraverso i segni dell’artista.
Allegra Corbo ridefinisce il modo di fare arte: nel suo stile si intrecciano dimensione pubblica e privata; traendo dall’ascolto di sé e dall’incontro con gli altri simboli, tecniche, forme e colori che provengono dal mondo, l’artista li concretizza in una sintesi poetica fortemente estetica ed emotiva, che racconta positivamente il nuovo quotidiano contemporaneo, nato dall’incontro e dalla mescolanza.
INFO: tel 3487237095 - [email protected]
Allegra Corbo. TROGLODYTE IN THE TOTEM
“Per me torna ad essere una caverna.
Per me è come entrare nel mio corpo”
Dopo un anno dall’ultima mostra, USB Gallery - la galleria nata da un’idea di Annalisa Filonzi nel sotterraneo della sua abitazione per indagare sulle pratiche artistiche contemporanee - propone il progetto di Allegra Corbo, TROGLODYTE IN THE TOTEM, una discesa al buio nel cuore della casa e di se stessi, alla ricerca del silenzio e del contatto con la propria storia e la propria origine, attraverso i segni dell’artista.
Installazioni e disegni che vanno scoperti dai visitatori creando un percorso personale, che si intreccia con le riflessioni dell’artista alla quale il contatto con la terra dello spazio espositivo suggerisce l’esperienza archetipa del tempo, del ricordo che passa attraverso il proprio corpo.
E nel buio, quando si perde l’orientamento con i propri sensi, il dolore e l’amore della vita si mescolano, come dentro un utero, trasformando la caverna in racconto di donna e possibilità di rinascita nel seno della natura, come alle origini della storia dell’uomo.
La mostra, che inaugura sabato 21 ottobre alle ore 18.00, e rimarrà aperta successivamente fino al 19 novembre su appuntamento, riporta in città l’aspetto più intimo di un’artista che ha già lasciato il suo segno dipingendo l’atrio della stazione ferroviaria nel 2015 nell’ambito del festival PopUp! Arte contemporanea nello spazio urbano a cura della Pinacoteca civica di Jesi e nel 2004 per il festival IMMACOLATA J4 ideato dall’associazione artistica MAC Manifestazioni Artistiche Contemporanee.
Allegra Corbo è un’artista che ridefinisce il modo di fare arte: nel suo stile si intrecciano dimensione pubblica e privata; traendo dall’ascolto di sé e dall’incontro con gli altri simboli, tecniche, forme e colori che provengono dal mondo, l’artista li concretizza in una sintesi poetica fortemente estetica ed emotiva, che racconta positivamente il nuovo quotidiano contemporaneo, nato dall’incontro e dalla mescolanza.