Allora & Calzadilla – The Great Silence
Press view della videoinstallazione The Great Silence, di Allora & Calzadilla in occasione del Vernissage di Manifesta 12 Palermo.
Comunicato stampa
L’Associazione Culturale Radiceterna Arte e Ambiente, in collaborazione con il Sistema Museale di Ateneo (SiMuA) dell’Università di Palermo, è lieta di presentare la nuova biblioteca con annesso spazio espositivo temporaneo all’interno del Calidarium dell’Orto Botanico dell’Università di Palermo. Un progetto, a cura di Valentina Bruschi, Ignazio Mortellaro, Eveline Wüthrich e Vittorio Rappa che è parte dei Collaterals events della biennale europea d’arte contemporanea Manifesta 12. L’obiettivo è quello di offrire agli studenti e ai fruitori dell’istituzione un luogo per l’approfondimento e la riflessione sulle tematiche dell’Arte e della Natura. Il titolo del progetto, Radiceterna, fa riferimento a un’opera significativa dell’artista Mario Merz (1925-2003), Se la forma scompare la sua radice è eterna (1984), ispirata dai versi del poeta persiano del XIII secolo, Gialal al-Din Rumi, installata all’esterno del Calidarium, come progetto speciale realizzato in collaborazione con la Fondazione Merz.
Radiceterna prevede la realizzazione di una biblioteca permanente costruita grazie al sostegno di Planeta all’interno dell’edificio settecentesco del Calidarium dell’Orto Botanico, con una collezione di libri di case editrici nazionali e internazionali curata da Eveline Wüthrich (co-fondatrice e coordinatrice di “I Never Read, Art Book Fair Basel”, una fiera indipendente del libro d’arte che si tiene ogni anno, dal 2012, in contemporanea con Art Basel) e uno spazio espositivo per lo studio e la ricerca sui temi dell’Arte e della Natura.
In occasione di Manifesta 12, la project room presenta un programma di quattro mostre (Allora & Calzadilla, Katinka Bock, Björn Braun, Ignazio Mortellaro), a cura di Valentina Bruschi e Ignazio Mortellaro, con il coordinamento artistico di Vittorio Rappa. Il progetto si ispira alla Naturalis Historia di Plinio il Vecchio, una raccolta di 37 libri che trattano, in modo enciclopedico dell’Uomo e della Natura, scritta intorno al 77-79 d.C. Alcuni brani tratti dalla monumentale opera di Plinio sono riportati in alcune iscrizioni nella sala ottagonale del Gymnasium, edificio centrale dell’Orto Botanico.
La prima mostra dal Libro I di Plinio, Astronomia e Meterologia: Allora & Calzadilla
In occasione dell’inaugurazione della project-room al Calidarium, Radiceterna presenta il video The Great Silence, degli artisti Allora & Calzadilla, a cura di Valentina Bruschi e Ignazio Mortellaro. Per il film esposto in mostra, gli artisti hanno collaborato con lo scrittore di fantascienza Ted Chaing ad un testo che appare nei sottotitoli, sotto forma del racconto di un pappagallo di una specie in via di estinzione (Amazona vittata) che abita la foresta di Rio Abajo, a Portorico, dove è stato posto Arecibo, il radiotelescopio a singola apertura più grande del mondo. Mentre Arecibo trasmette e cattura onde radio da e per lo spazio più remoto, le immagini del film scorrono con i commenti del pappagallo sulla ricerca di forme d’intelligenza extraterrestre, e usa la metafora dell’apprendimento vocale – comune ai pappagalli e agli uomini – come elemento di riflessione sul suono prodotto dalle vibrazioni captate dal radiotelescopio, che gli astronomo chiamano “radiazione cosmica di fondo”.
Il testo di Chaing è stato pubblicato nelle due antologie del 2016: Best American Science Fiction e Best American Short Stories. Una sorpresa per il pubblico del film a Palermo che passeggia per l’Orto Botanico abitato ormai da anni da numerose specie di pappagalli, fuggiti dalla cattività, che hanno trovato un clima accattivante e rifugio nei tronchi cavi degli alberi, favorendo la loro riproduzione. Si tratta di due specie alloctone, originarie di Africa e Asia: “parrocchetto dal collare” e “inseparabile facciarossa”. Una migrazione di volatili che richiama quella delle piante che abitano l’Orto Botanico, principale ispirazione per Manifesta 12 che sviluppa l’idea di “giardino planetario”, esplorando la “capacità di aggregare le differenze e generare vita da tutti i movimenti e flussi migratori”, come affermato nel concept della biennale. In mostra anche Deadline (2007), un’edizione video su monitor presentata nella biblioteca, realizzata da Allora & Calzadilla per il n. 80 della rivista d’arte Parkett, che ha donato alla biblioteca i 63 volumi disponibili della loro prestigiosa collezione.