Altrimenti anche niente
Dopo un anno di dialogo a distanza fatto di scambi di materiale, messaggi e email, si è andata via via costruendo l’idea di una mostra che in realtà mostra “non sarà mai”.
Comunicato stampa
Mercoledì 20 ottobre 2021 dalle ore 15,00 alle ore 20,00, in via Gianbattista Passerini 18 (MI) Rehearsal Project presenta Altrimenti anche niente, un progetto di Andrea Bruschi, Lorenzo Di Lucido, Elisa Muliere, Beatrice Meoni, Caterina Silva e Giulio Zanet.
Dopo un anno di dialogo a distanza fatto di scambi di materiale, messaggi e email, si è andata via via costruendo l’idea di una mostra che in realtà mostra “non sarà mai”. Volta, più che altro, a mettere in luce i processi che si sono creati tra gli stessi artisti, le loro opere e il loro agire. Mantenendo ognuno la propria individualità, pittori e pittrici di diverse generazioni hanno condiviso idee e traiettorie, nel tentativo di stimolare un dialogo tra loro e con l’ambiente circostante. Il tutto nella maniera più naturale possibile, senza costrizioni e senza l’obiettivo di dover portare a termine il percorso intrapreso, in altre parole, senza dover concludere alcunché, l’opera o l’esposizione, ma per documentare e confrontarsi sul processo del fare pittorico.
Altrimenti anche niente è un progetto che ruota attorno all’idea della pittura, ai suoi interrogativi, alle sue criticità e alle sue possibilità. Il titolo del progetto, emerso in maniera quasi fortuita da un rapido scambio di email, è, di fatto, la versione sintetica di un approccio temporale al lavoro e alla sua direzione:
Il titolo in fondo è stato in qualche modo un filo conduttore…avremmo dovuto incontrarci e lavorare fianco a fianco nello spazio, Avremmo voluto, dovuto? bere, mangiare, discutere e confrontarci e dare luogo a una residenza o qualcosa di simile…ma niente, o meglio, “altrimenti anche niente”. Avremmo potuto osare di più e lavorare l’uno dentro il corpo dell’opera dell’altro, ma non è andata proprio così, ma “altrimenti anche niente”. Non è molto, ma è un “altrimenti”…forse un’alternativa storta, magari povera o piccola.
Comunque “altrimenti” a questo punto “anche niente”.
Nel mese di dicembre l’esposizione inoltre dialogherà, con il coordinamento del poeta e scrittore Tommaso Di Dio, con il progetto editoriale Ultima, per la direzione artistica di Ilaria Mai e con Giuseppe Nibali Guzzetta, Damiano Scaramella, Fabrizio Sinisi. Durante l’evento – il quale sarà occasione di approfondimento e conoscenza del lavoro degli artisti esposti mediante talk, performance sonore e letture poetiche – sarà presentato il secondo volume del secondo ciclo di edizioni, Ultima*Definizioni del sempre, composto da quattro dialoghi (fra Maria Borio, Tom Schulz, Carmen Gallo, Beatrice Seligardi, Francesco Terzago e Jacopo Benassi), incentrati sul rapporto/problema fra immagine e parola.