Always on My Mind
Un progetto ideato da Marco Bazzini, Catterina Seia e Ludovica Lumer, al quale hanno aderito alcuni dei nomi più importanti legati a queste discipline, oltre ad artisti ed esperti di altri ambiti in cui le neuroscienze hanno suggerito e trovato sviluppi concreti.
Comunicato stampa
Compito del cervello è quello di organizzare le informazioni che riceve, creare delle rappresentazioni e pianificare delle risposte emotive, motorie e comportamentali. Questo è il dominio di studio delle neuroscienze, una disciplina così complessa e multiforme da richiedere un nome declinato al plurale. Basta aprire un qualunque giornale per rendersi conto dell'interesse che suscitano gli studi nei territori ultimi di questa affascinante disciplina: neuroestetica, neuroeconomia, neuromarketing, neuroetica, neuroleadership, neuropolitica. In questi fertili territori multidisciplinari si incontrano saperi antichi con scoperte recentissime sul funzionamento del sistema nervoso. Riflettere su come questo funzioni significa comprendere meglio noi stessi e la nostra relazione con il mondo che oggi più che mai si presenta attraverso informazioni frastagliate e complesse.
La ragione principale di quest’ampia diffusione di studi è forse dovuta al fatto che le domande fondamentali sul funzionamento del cervello rimangano, ad oggi, senza certa risposta. Gli scienziati hanno però a disposizione un’enorme quantità di dati sul funzionamento delle varie parti del sistema nervoso, dati che raccontano storie, più o meno esaustive, su come gli esseri umani vivono, interagiscono e si muovono nel mondo. A questo proposito l’arte, una delle più elevate espressioni della complessità umana e delle più raffinate modalità di rappresentare sensazioni ed emozioni, fornisce uno dei più preziosi documenti sul funzionamento del nostro massimo organo, il cervello. Essa esplora e rivela le capacità percettive del sistema nervoso e come scrisse Paul Klee “l’arte non riproduce il visibile, rende le cose visibili”.Questi temi sono affrontati in maniera aperta, attraverso laboratori pubblici o altre modalità di intervento, in Always on My Mind, un simposio che si tiene presso il Centro per l’arte contemporanea Luigi Pecci di Prato nei giorni 10 e 11 novembre. Un progetto ideato da Marco Bazzini, Catterina Seia e Ludovica Lumer, al quale hanno aderito alcuni dei nomi più importanti legati a queste discipline, oltre ad artisti ed esperti di altri ambiti in cui le neuroscienze hanno suggerito e trovato sviluppi concreti.
L’arte è un’estensione della funzione del cervello, e l’artista è come un neuroscienziato che ne esplora le potenzialità e le capacità, con tecniche del tutto personali, coadiuvandolo nella comprensione del mondo.Un rapporto arte-scienza del tutto rinnovato e inconsueto rispetto al passato che viene affrontato dai più diversi punti di vista da coloro che in questi anni hanno maggiormente alimentato questi studi e ricerche, come Semir Zeki, padre della Neuroestetica, Vittorio Gallese, che insieme a Giacomo Rizzolati ha scoperto i neuroni specchio che hanno posto le basi per uno studio neurofisiologico del concetto di empatia, e dallo storico dell’arte David Freedberg, che ha affrontato questo tema a partire dalle discipline umanistiche sulla base delle reazioni che le immagini suscitano. Ugo Morelli, psicologo, incrocia ambiti disciplinari nella relazione tra mente e bellezza, in un comune territorio di ricerca con Vittorio Gallese. A questi specialisti e illustri relatori si affiancano importanti artisti, Michelangelo Pistoletto, Cesare Pietroiusti, Marta Dell’Angelo e Marzia Migliora, che nelle loro opere hanno toccato queste tematiche, che si confronteranno con critici e curatori quali Arabella Natalini e Marco Bazzini. Anna Simioni, Enrico Grassi e Irene Sanesi, a partire dalle loro esperienze professionali, orienteranno la riflessione sulle possibili, concrete ricadute nel nostro reale quotidiano aperte dalle nuove frontiere delle neuroscienze, con un’ attenzione particolare alle leadership nelle organizzazioni aziendali complesse nei primi due casi e all’imprenditorialità nell’ultimo.
Il programma delle due giornate prevede inoltre due momenti particolarmente coinvolgenti. Sabato Ludovica Lumer e Marta Dell’Angelo realizzano il laboratorio per adulti e bambini Frammentazioni e bambole di carta: Il "senso di sé" tra arte e neuroscienze. Domenica sono tutti invitati alla realizzazione collettiva, a cura del Dipartimento Educazione Castello di Rivoli Museo d'Arte Contemporanea guidato da Anna Pironti e di Cittadellarte, di un nuovo elemento del progetto internazionale Rebirth-day varato da Michelangelo Pistoletto: l’evento rielabora il segno-simbolo del Terzo Paradiso, che concilia, in nome dell’arte, natura e artificio. In collaborazione con Associazione Pigna Mon Amour di Sanremo. Il Centro per l’arte contemporanea Luigi Pecci di Prato a partire da Always on My Mind vuole proporsi come luogo e laboratorio di riflessione con nuovi importanti appuntamenti su queste tematiche e sui nuovi modelli di interpretazione del mondo.
Il simposio nasce con una proficua e profonda collaborazione di un gruppo di lavoro decisamente molto qualificato e capace di comprendere prima di altri la grande centralità del coinvolgimento della neurologia nello studio delle scienze sociali, artistiche e culturali, e dopo aver ospitato presso il Museo Pecci Milano nel maggio 2011 la prima mostra personale di Semir Zeki.
Sabato pomeriggio sarà possibile partecipare a tre diversi laboratori ai quali potranno accedere adulti e bambini. Alle ore 15.00, in Auditorium FRAMMENTAZIONI E BAMBOLE DI CARTA - Il "senso di sé" tra arte e neuroscienze condotto da Laboratorio condotto da Ludovica Lumer e Marta Dell'Angelo Guidati dall’artista i partecipanti useranno il collage per esplorare le diverse parti del corpo che verranno associate, ricomposte e rappresentate attraverso l’ immaginario, mentre dalla neuroscienziata saranno accompagnati in un magico viaggio virtuale dove incontreranno pazienti e animali che hanno difficili o patologici rapporti con il loro sé e il loro corpo. Conosceremo un cane che mangia solo metà del suo cibo, una nonna che disegna solo un lato di un fiore, un soldato che ha perso una gamba ma che sente ancora prurito ad un piede che non c’è più. Aperto ad adulti e bambini oltre i 6 anni
ore 15.30 , AULA DIDATTICA, TRASFORMAZIONE E FORMA Modellare l'argilla condotto da Axel Rütten (Arteterapeuta) “…per la prima volta vidi della creta; avevo l’impressione di salire in cielo.” (Auguste Rodin) La piccola citazione dello scultore Rodin riassume in breve tutto il fascino di un materiale delle infinite possibilità: la creta. Il workshop propone un viaggio nel mondo tridimensionale in compagnia di questo materiale perseguendo non tanto uno scopo tecnico quanto la possibilità di vivere un’esperienza tattile e sensoriale con un materiale che sorprende sempre. La sua capacità di trasformarsi continuamente tra le mani del modellatore assumendo sempre forme nuove invita a vivere questo processo in un flusso continuo di immagini che si manifestano nella materia. Non sono necessarie competenze particolari. Aperto ad adulti e bambini oltre i 6 anni (con un genitore)
ore 16.30 , AULA DIDATTICA L'IMPRONTA Laboratorio sulla mostra di Massimo Barzagli condotto da Riccardo Farinelli I partecipanti dovranno portare per l'attività alcune foglie o piccoli rametti di piante semplici, colte in un prato, oppure delle aromatiche trovate in cucina; sarà sperimentata la tecnica dell'impronta con tempere e supporti di diverso materiale, in modo da familiarizzare con questa tecnica ed entrare nel mondo narrativo dell'artista pratese che lo utilizza da molti anni: la visita finale alle sue opere conclude l'incontro. Aperto ad adulti e bambini oltre i 6 anni
Domenica alle ore 12.00 Michelangelo Pistoletto nella sua "azione partecipata" il terzo paradiso, oer-azione collettiva realizzata grazie alla collaborazione con il dipartimento educazione castello di rivoli, Museo d'arte contemporanea e città dell'arte. Nell'ambito del progetto internazionale RE-Birth Day di Michelangelo Pistoletto.