Amedeo Giacomini. Scritture d’arte
Rassegna dedicata allo scrittore Amedeo Giacomini e al suo rapporto con l’arte: saranno esposte alcune opere appartenenti alla sua collezione privata (disegni e stampe dei principali artisti friulani del Novecento), oltre che alcune sue pubblicazioni poetiche e letterarie di carattere artistico.
Comunicato stampa
Amedeo Giacomini (1939-2006), filologo, narratore e poeta, è una figura di spicco nel panorama letterario del secondo Novecento, che nel corso della sua vita si cimentò anche nel campo della critica d’arte.
La rassegna, a cura di Caterina Furlan e Alessandro Del Puppo, si propone un duplice obiettivo: da un lato presentare al pubblico alcune tra le opere facenti parte della collezione privata dello scrittore (costituita da dipinti, sculture, disegni e stampe dei principali artisti friulani della seconda metà del Novecento), dall’altro riunire non solo le pubblicazioni aventi attinenza con la sua attività di critico, ma anche quelle di carattere poetico e letterario in cui egli si è avvalso della collaborazione di amici artisti.
Tra le opere esposte: disegni e stampe di Altieri, Alviani, Celiberti, Ceschia, Ciussi, Colò, Fabro, Zavagno, Zigaina; libri cartelle e plaquette con illustrazioni di Dugo, Pignat, Tramontin e altri.
La mostra «Amedeo Giacomini. Scritture d’arte» si accompagna alla pubblicazione di un quaderno di studio a lui dedicato, che sarà presentato nell’ambito della XIX edizione di Pordenonelegge–Festa del libro con gli autori (19-23 settembre 2018). La presentazione si terrà sabato 22 settembre 2018, alle ore 10.30, in Piazzetta Ottoboni (Pordenone).
Attraverso il quaderno, contenente contributi di Alessandro Del Puppo, Caterina Furlan e Gian Mario Villalta, la Fondazione Ado Furlan ha inteso approfondire le modalità di approccio di Amedeo Giacomini alle arti figurative e al tempo stesso analizzare il rapporto instaurato con gli amici artisti, tra cui Altieri, Celiberti, Ceschia, Ciussi, Colò, Fabro, Sgubin, Zavagno, Zigaina.
La pubblicazione, a cura di Caterina Furlan, è completata da un’appendice nella quale la raccolta di passi scelti è integrata dalle poesie “dedicate” e da un elenco dei libri d’arte, cartelle e plaquette realizzati da Giacomini in collaborazione con diversi pittori e incisori (Dugo, Pignat, Tramontin e altri).
INGRESSO LIBERO
Cover: “Amedeo Giacomini davanti alla sua casa natale di Varmo”, fotografia di Giovanni Giovannetti, Agenzia Effigie.