Americans
Questa mostra è l’espressione del costante interesse della famiglia Ceretto per l’arte contemporanea e il suo desiderio di collaborare a progetti che portino ad Alba le opere di grandi artisti internazionali.
Comunicato stampa
Questa mostra è l'espressione del costante interesse della famiglia Ceretto per l'arte contemporanea e il suo desiderio di collaborare a progetti che portino ad Alba le opere di grandi artisti internazionali.
"Americans" è la prima di una serie di esposizioni costruite attorno ai prestiti d'istituzioni pubbliche e di collezionisti privati. Le stampe di questa prima mostra provengono tutte da Universal Limited Art Editions, leggendario stampatore-editore d'arte di Long Island, New York. Dalla sua fondazione, a metà degli anni cinquanta, ULAE è stata strumentale allo sviluppo e all'utilizzo della stampa d'arte negli Stati Uniti.
Ceretto e "Americans"
La prima collaborazione tra la famiglia Ceretto e artisti contemporanei risale ai primi anni ottanta, quando è commissionata a Silvio Coppola la grafica delle nuove etichette per i vini di loro produzione. Alcuni anni dopo, è chiesto agli artisti David Tremlett e Sol LeWitt di rinnovare una piccola cappella nei vigneti di loro proprietà, la "Cappella delle Brunate". Le opere d'arte diventano parte integrante dei due ristoranti albesi della famiglia, "La Piola" e "Piazza Duomo", progettati da Bill Katz e Steven Shailer, all'interno dei quali si trovano opere di John Baldessarri, Donald Baechler, James Brown, Francesco Clemente, Lynn Davis, Cathrin Ferguson, Adam Fuss, Robert Indiana, Cletus Johnson, Thomas Nozkowsky, Kiki Smith, Philip Taaffe e Terry Winters.
La prima mostra sponsorizzata dai Ceretto nel giugno del 2010 all'interno del Coro di Santa Maria Maddalena di Alba è in memoria di Steven Shailer, scomparso prematuramente. La famiglia acquisisce lavori realizzati per l'occasione da Simrel Achenbach, Donald Baechler, James Brown, Francesco Clemente, Lynn Davis, Renate Graf, Juan Hamilton, Robert Indiana, Marina Karella, Anselm Kiefer, Tom Levine, Andrew Lord, Kiki Smith, Terry Winters e Zachary Wollard. In contemporanea s'inaugura una "residenza d'artisti", uno spazio per ospitare gli artisti, con annesso uno studio-laboratorio in un vecchio edificio agricolo, entrambi progettati da Bill Katz.
Dalla collaborazione con gli artisti, sia all'interno dei ristoranti sia per la mostra, matura l'idea di uno spazio espositivo ad Alba. E' quindi perfetto che la prima mostra coinvolga United Limited Art Editions, fondata nel 1957 da Tatyana Grosman con l'idea di collaborazioni tra artisti e scrittori. Tatyana Grosman è un'emigrante russa arrivata a New York nel 1943. Il suo interesse a pubblicare libri illustrati nella tradizione francese dei livres d'artistes la porta ad acquisire una pressa che gli artisti – molti dei quali divennero figure chiave nel mondo dell'arte in America - usano per lavorare a Long Island nell'allora negletto campo della stampa d'arte. Helene Frankenthaler, Marisol, Jasper Johns, Robert Rauschenberg, Larry Rivers, Jim Dine, Cy Twombly, James Rosenquist e Barnett Newman collaborano con ULAE sin dagli inizi delle loro carriere. Solo un artista alla volta è invitato a lavorare nello studio; a tutti - l'artista, gli stampatori, lo staff - è servito il pranzo su di un lungo tavolo comunitario in pietra.
Per la prima decade, gli artisti lavorano con la litografia ma, poi, estendono i loro interessi all'intaglio, alla serigrafia, alla xilografia. Dal 1962, il Museo d'Arte Moderna di New York acquisisce il numero uno di ogni edizione pubblicata. Al MoMa di New York la Tatyana Grosman Gallery è uno spazio permanente dedicato alle stampe. Tatyana Grosman muore nel 1982 e la direzione della ULAE passa a Bill Goldston, il master printer, che sin dal 1969 lavora allo studio ed è responsabile di molte sue innovazioni. Lui e Jill Czarnowski hanno generosamente contribuito a questa mostra curata da Bill Katz. Il progetto non sarebbe stato possibile senza la loro collaborazione.
Opere in mostra
Jasper Johns
Shrinky Dink 1, 2011.
Intaglio su carta Revere Standard white felt, cm 73 x 80,7. 26 da un'edizione di 48.
Shrinky Dink 3, 2011.
Intaglio e chine collé su carta Revere Standard white felt, cm 73 x 80,7. 26 da un'edizione di 57.
Shrinky Dink 4, 2011.
Intaglio su carta Revere Standard white felt, cm 73 x 80,7. 26 da un'edizione di 49.
Julian Lethbridge
Untitled (Pine Needles Green), 2000.
Litografia su carta Arches Platine, cm 63,5 x 75,6. 14 da un'edizione di 25.
Untitled (Haystack/Beachgrass), 2000.
Litografia su carta Lana natural white paper, cm 79 x 69,9. 14 da un'edizione di 30.
Insert, 2009.
Pigmented ink-jet con serigrafia su carta Arches Cover white, cm 76,2 x 56,8. 14 da un'edizione di 23.
Ed Ruscha
Bow -Tie Palm Springs (Bow-Tie Landscapes), 2003.
Pigmented inkjet su carta Somerset Velvet, cm 54,6 x 109,2. 30 da un'edizione di 35.
Bow-Tie Screwhead (Bow-Tie Landscapes), 2003.
Pigmented inkjet su carta Somerset Velvet, cm 44,4 x 73,7. 30 da un'edizione di 35.
Bow-Tie Teardrop (Bow-Tie Landscapes), 2003.
Pigmented inkjet su carta Somerset Velvet, cm 44,4 x 73,7. 30 da un'edizione di 35.
Kiki Smith
Carrier, 2001.
Intaglio con acquerellatura a mano su carta En Tout Cas, cm 57,8 x 140,3. 14 da un'edizione di 33.
Terry Winters
Secret Knots, 2008.
Portfolio di 10. Intaglio su carta Lana Concord RAC natural white. Ogni foglio cm 43,8 x 51,4. 30 da un'edizione di 36.
La mostra è stata possibile per la generosità di:
Famiglia Ceretto
ULAE - Universal Limited Art Editions, il Signor Goldston.
Città di Alba