Amici miei (n.1)

Informazioni Evento

Luogo
STUDIO D'ARTE ATELIER BLU
Via San Vito , Polignano a Mare, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

La mostra resterà aperta per tutta l’estate sino a fine settembre 2016.
Per visitarla, tutti i giorni della settimana, telefonare

Vernissage
22/05/2016

ore 11

Artisti
Daniela Corbascio, Claudio Cusatelli, Michele Giangrande, Giuseppe Teofilo, Miki Carone, Iginio Iurilli, Massimo Ruiu, Claudia Giannuli, Gianni Leone, Jolanda Spagno
Generi
arte contemporanea, collettiva

Mostra “Amici miei” (n.1) presso lo studio d’arte di Miki Carone, Atelier Blu, nell’ Abbazia di San Vito a Polignano a Mare.

Comunicato stampa

Sabato 21 Maggio, dalle ore 20, si inaugura la mostra “AMICI MIEI” (n.1) presso lo studio d’arte di Miki Carone, Atelier Blu, nell’ Abbazia di San Vito a Polignano a Mare.

L’artista Miki Carone ha invitato per l’occasione nove tra i maggiori ed affermati artisti provenienti dalla Puglia, a cui è legato da un rapporto di stima e di amicizia. Sono: Daniela Corbascio, Claudio Cusatelli, Michele Giangrande, Claudia Giannuli, Iginio Iurilli, Gianni Leone, Massimo Ruiu, Jolanda Spagno, Giuseppe Teofilo. La mostra si compone delle opere di questi artisti, insieme ai lavori di Miki Carone, ideatore del progetto.

Il titolo, che richiama il mitico film di Mario Monicelli, Amici miei (1975), vuole suggerire una idea di percorso comune: come i protagonisti della pellicola interpretata da Ugo Tognazzi, Philippe Noiret, Gastone Moschin, Adolfo Celi e Duilio Del Prete, anche gli artisti devono per lavorare e far sentire la propria voce - ma anche per condividere insieme momenti di divertimento - muoversi insieme. Il progetto, nato dalla iniziativa di un artista, è, infatti, un invito agli altri artisti a non operare in solitudine, ma in uno scambio continuo di riflessioni e di collaborazioni, senza paura di “cantare in coro”, ma in un gruppo che salvaguardi l’individualità e la particolarità di ogni percorso artistico.

La progressione numerica nel titolo sta ad indicare che la mostra non si esaurisce con questo primo appuntamento. Sono previsti, infatti, come fu per il film, dei sequel, in cui nuovi artisti saranno coinvolti, sempre all’insegna di questo “sentire comune” e dell’essere “compagni di strada”.