And then the morning came. The Love Song Of Giorgio Franchetti
Presentazione in anteprima del film AND THEN THE MORNING CAME. The Love Song Of Giorgio Franchetti (32 min) di Wladimir Zaleski con musiche di Pierangelo Taboni.
Comunicato stampa
Nell’ambito del programma di aperture straordinarie dei Musei statali organizzato dal Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, la Galleria Giorgio Franchetti alla Ca’ d’Oro resterà aperta al pubblico venerdì 8 settembre e sabato 9 settembre dalle ore 19.15 – 22.15 (ultimo ingresso ore 21.45).
Venerdì 8 settembre alle ore 19.30 il primo appuntamento musicale con aperitivo della rassegna Musicamuseo, organizzata dal Polo museale del Veneto e da Veneto Jazz, dedicato a Trame e disegni nella musica classica persiana e ottomana, in occasione della mostra SERENISSIME TRAME. Tappeti della collezione Zaleski e dipinti del Rinascimento. La musica classica persiana, detta radîf, e la musica classica ottomana, nota come maqâm, entrambe antichissime ed estremamente raffinate sono evocate dai rari e preziosi tappeti esposti. Con Stefano Albarello alla cetra su tavola pizzicata qanûn, Giovanni De Zorzi al flauto ney e il giovane musicista iraniano Vahid Hosseinî alla cetra su tavola percossa santûr, l’incontro musicale intende dar voce a quelle musiche, ai loro compositori e ai loro strumenti. Nell’ascolto di queste melodie che compongono ideali disegni e trame secondo i rispettivi modi musicali (dastgâh, maqâm), il pubblico potrà notare come l’estetica musicale del mondo persiano e ottomano sia fondamentalmente la stessa alla base dell’arte dei tappeti, della calligrafia e della miniatura dell’arte islamica.
Sabato 9 settembre dalle ore 20 alle 21 il finissage della mostra SERENISSIME TRAME. Tappeti della collezione Zaleski e dipinti del Rinascimento (che si concluderà domenica 10 settembre) sarà celebrato dalla presentazione in anteprima del film AND THEN THE MORNING CAME. The Love Song Of Giorgio Franchetti (32 min) di Wladimir Zaleski con musiche di Pierangelo Taboni. Proiettato su grande schermo nella corte monumentale - ricca di mosaici e di sculture e dove riposano le ceneri del fondatore -, il film è dedicato alla multiforme personalità del collezionista Giorgio Franchetti ed è l’omaggio alla sua visione culturale e alla sua opera di mecenate, compositore e raffinato musicista, riletta con lo sguardo dei nostri giorni. Sarà seguito da un breve intervento degli autori e concluderà l’evento la proiezione del filmato Un turco a Venezia (12 min), che completa il percorso espositivo, ideato e diretto da Wladimir Zaleski - con musiche e architetture sonore di Pierangelo Taboni e la voce narrante di Luciano Bertoli – nel quale è un antico tappeto a raccontare, con un pizzico di umorismo, la sua lunga esistenza nei secoli e il viaggio tra Oriente e Occidente.
L’esposizione SERENISSIME TRAME. Tappeti della collezione Zaleski e dipinti del Rinascimento, prodotta dal Polo museale del Veneto e dalla Fondazione Tassara di Brescia, è curata da Claudia Cremonini, Moshe Tabibnia, Giovanni Valagussa ed è la prima presentazione in sede museale della collezione Zaleski, una raccolta preziosa e vastissima considerata la più completa al mondo. Visitata da oltre 35.000 persone, ha riscontrato straordinario successo di pubblico e apprezzamenti unanimi, a livello internazionale, da parte di appassionati d’arte, esperti, curatori e direttori di musei. I tappeti, la pittura, il collezionismo sono i tre temi proposti dalla mostra, che ruotano intorno a Venezia, città ponte con l’Oriente e culla della pittura rinascimentale. I ventisei rari tappeti quattro e cinquecenteschi esposti rappresentano alcune tra le più apprezzate tipologie, giunte a Venezia lungo le rotte dei commerci dall’Oriente: tessuti straordinari, coloratissimi, composti da elaborati intrecci dalla forte carica simbolica, provenienti dall’Anatolia, dalla Persia, l’Egitto, il Caucaso, l’India, la Siria. Accanto ai tappeti, sono presentati sei capolavori del Rinascimento - databili tra metà Quattrocento e metà del Cinquecento, di maestri quali Vittore Carpaccio, Vincenzo Foppa, Dosso Dossi - nei quali si possono vedere le “trame” dei tappeti in mostra. Le opere, scelte all’interno di un’area d’influenza culturale strettamente legata ai domini della Serenissima, illustrano su tela come i manufatti provenienti dal lontano oriente fossero utilizzati: li troviamo spesso sul basamento del trono di Maria col Bambino, oppure appoggiati in evidenza sul davanzale di un balcone, ma anche ambientati in un interno di stanza per sottolinearne il contesto mediorientale e infine - a partire dal tardo Cinquecento - disposti sui tavoli come arredi di lusso.
Lo straordinario palazzo tardo gotico veneziano che ospita la mostra rende omaggio alla passione collezionistica di Giorgio Franchetti, fondatore del museo statale di Ca’ d’Oro, che aveva concentrato i suoi interessi giovanili proprio sui tappeti e nutriva uno spiccato interesse per le arti decorative. Del piccolo e prezioso nucleo di quattordici tappeti orientali della collezione Franchetti, custodito nei depositi, sono inseriti nel percorso espositivo tre dei più importanti manufatti tessili della raccolta, restaurati per l’occasione da Luisa Belleri presso il Laboratorio di restauro arazzi e tessili antichi di Open Care – Servizi per l’Arte, grazie al generoso contributo della Fondazione Bruschettini per l’Arte Islamica e Asiatica di Genova, della Galleria Moshe Tabibnia di Milano e di Open Care stessa.
Il catalogo della mostra è pubblicato da Marsilio Editore in edizione italiana e inglese e dotato di un ampio apparato iconografico con saggi di Giovanni Curatola, Claudia Cremonini, Moshe Tabibnia, Giovanni Valagussa.
Ingressi
Il museo è aperto sino alle ore 22,15 (ultimo ingresso alle ore 21,45).
L’ingresso (13 euro, previste tutte le riduzioni di legge) comprende la mostra, che è abbinata all’intero percorso della Galleria Giorgio Franchetti alla Ca’ d’Oro e la presentazione in anteprima del film sino ad esaurimento dei posti a sedere.
Con un biglietto d’ingresso unico di 14,50 euro (previste tutte le riduzioni di legge) è possibile visitare anche il Museo di Palazzo Grimani, in un percorso ideale tra dimore storiche veneziane.
Il concerto inizia alle ore 19,30 e l’ingresso concerto + aperitivo è di 15 euro.
Con il biglietto del concerto ingresso ridotto (6,50 euro) per il museo e la mostra.
Prevendite biglietto concerto + aperitivo: Ticketone – www.ticketone.it; Geticket – www.geticket.it