Andrè Smits / Monika dahlberg

La SAACI/GALLERY è lieta di ospitare il progetto itinerante dell’artista/fotografo olandese André Smits (1960, Giessen) “Artist In The World- Never Ending Art Trip”, nella sua versione dedicata a Napoli realizzata in collaborazione con l’artista di origine keniana Monika Dahlberg e curata da Domenico Esposito.

Comunicato stampa

Sabato 08.09.2018 alle ore 19.30, la SAACI/GALLERY è lieta di ospitare il progetto itinerante dell’artista/fotografo olandese André Smits (1960, Giessen) “Artist In The World- Never Ending Art Trip", nella sua versione dedicata a Napoli realizzata in collaborazione con l’artista di origine keniana Monika Dahlberg e curata da Domenico Esposito “Artist In The World- Never Ending Art Trip" iniziato nel 2008, ad oggi ovvero al suo decimo anniversario, consta di circa 5000 fotografie fruibili sul sito web del progetto www.artistsintheworld.com e presenti nello ’ archivio dell’Istituto di Storia dell’Arte Olandese (RKD-Nederlands Instituut voor Kunstgeschiedenis https://rkd.nl/en/ ) a L'Aia.
L’ininterrotta serie fotografica si presenta in prima istanza come una sorta di reportagefotografico di artisti nonché, più raramente, di curatori, galleristi e collezionisti, che AndréSmits incontra durante i suo viaggi in giro per le capitali dell’arte globale. Il fulcro della serie è costituito da fotografie scattate ad artisti nei loro studi e colti esclusivamente da vista posteriore, di spalle. In tal modo i dettagli e l’atmosfera particolare che caratterizzano lo spazio in cui l’artista agisce, sembrano simultaneamente rivelarci e nasconderci qualcosa della sua personalità e della sua poetica. “André Smits sprona lo spettatore (spectator) delle sue immagini affinché egli non le osservi riduttivamente sotto l’aspetto razionale/conoscitivo (studium) ovvero ponendo attenzione alle informazione a cui esse rinviano, bensì al fine di cercare di coglierne l’aspetto emotivo/timico, che un loro sfuggente particolare (punctum), forse indicibile, innesca” [Domenico Esposito]. In sinergia con la serie fotografica, Smits ha disegnato delle mappe (LinkMaps) del suo viaggio a Napoli, della sua “osservazione partecipante”, in una sorta di diario visivo entnografico. Queste grafie realizzate a penna a sfera, che l’artista ama chiamare “doodles” (scarabocchi), registrano in maniera svelta e analogica i suoi incontri con e tra gli artisti che ha visitato giorno dopo giorno. Le medesime grafie che tracciano raffigurazioni, ornamenti e scritture in maniera simbiotica, vengono poi trasposte in murales che andranno a ricoprire assieme alla serie fotografica le pareti della SAACI/GALLERY. Su questi murales, vi si innesterà l’intervento mixed media di Monika Dahlberg, che lei definisce emblematicamente “unbounded stream of images”, e che conferma ulteriormente il carattere intermediale e non meramente fotografico dell’esposizione ARTIST IN THE WORLD – NAPLES.