Andrea Facco – Ultimo atto
Andrea Facco torna a stupirci con un’installazione che gioca con la citazione di celeberrimi dipinti dell’arte del passato e di quella moderna, dipinti che hanno segnato la sua formazione d’artista, concentrando il proprio sguardo e il nostro su un tema preciso: la firma del pittore, mettendo in scena un système où tout se tient, come direbbe Ferdinand de Saussure.
Comunicato stampa
Andrea Facco torna a stupirci con un’installazione che gioca con la citazione di celeberrimi dipinti dell’arte del passato e di quella moderna, dipinti che hanno segnato la sua formazione d’artista, concentrando il proprio sguardo e il nostro su un tema preciso: la firma del pittore, mettendo in scena un système où tout se tient, come direbbe Ferdinand de Saussure. Piccoli quadri, realizzati con precisione e acribia, riproducono fedelmente la porzione di un dipinto: brandelli di una composizione completati da un’area di muro bianco delimitata da un essenziale segno di matita a indicare lo spazio di un’assenza, un vuoto che il visitatore riesce a colmare pescando l’immagine completa nel repertorio della memoria.