Andrea Mariconti – Næuma Antimatter

Informazioni Evento

Luogo
FONDAZIONE GHISLA ART COLLECTION
Via Ciseri 3 Ch-6600 , Locarno, Switzerland
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al
Vernissage
03/09/2022

ore 17,30

Artisti
Andrea Mariconti
Generi
arte contemporanea

Mostra temporanea d’autunno.

Comunicato stampa

Mostra temporanea d’autunno:
‘NÆUMA ANTIMATTER’ di Andrea Mariconti

4 settembre 2022 – 8 gennaio 2023
Inaugurazione pubblica: sabato 3 settembre alle 17.30

Catalogo con testi di Alberto Fiz e Ilaria Bignotti
con la collaborazione di Isorropia Homegallery (www.isorropiahomegallery.org)

Il programma del 2022 delle mostre temporanee della Fondazione Ghisla Art Collection di Locarno si completa con l’antologica di Andrea Mariconti (Lodi, 1978) intitolata Næuma Antimatter. In mostra la ricerca sonora contemporanea incontra la materia secolare del bronzo, in una esperienza sonoro-visiva che ha l’obiettivo di esplorare nuovi percorsi espressivi che possano coniugare la ricerca scultorea, pittorica e musicale contemporanea.

Il progetto, pensato e realizzato interamente da Andrea Mariconti per la Fondazione Ghisla, si muove in un contesto inedito dove la sperimentazione artistica fatta di suoni e immagini è arricchita da componenti tonali ed impulsi che interagiscono con opere d’arte ottenute manipolando sapientemente le proprietà fisiche della fusione del bronzo e capaci di trasfigurare la propria forma plastica a vantaggio di un più ampio contesto spaziale e paesaggistico. I visitatori condividono un viaggio esperienziale dove le arti e i medium si mescolano ed il suono, la forma e la materia trasfigurano le percezioni umane consentendo oscillazioni a partire da universi tradizionali fatti di materia, fuoco, bronzo, forme essenziali e vibrazioni, fino a processi artistici di immediata contemporaneità.

L’evento espositivo consiste nell’installazione di un corpus principale di opere scultoreo-musicali in bronzo a cera persa che, per la loro particolare forma, risuonano per simpatia generando una suggestione di suoni secondo un prestabilito quadro armonico.
A questa serie di sculture, che attraversano le tre sale della mostra, sono affiancate alle pareti una serie di opere pittoriche, disposte secondo tre aree tematiche e cronologiche, che toccano momenti peculiari della ricerca dell’artista e costituiscono un ponte tra la produzione pittorica e la recente evoluzione scultorea.
L’ambiente richiama un contesto archeologico-artistico ed è lo scenario di un’esperienza fatta di geografie, mappe, musica, materie e antimaterie. Si trovano reperti di processi, elaborati a metà tra scultura-pittura-calcografia, la cui cura espositiva permette di rivelare il senso della particolare ricerca attraverso la giustapposizione degli elementi e la trasversalità delle discipline artistiche.

Il bronzo a cera persa – scrive Andrea Mariconti - è una tecnica antichissima che ha svolto un ruolo essenziale nell'evoluzione della civiltà umana. Esso ci parla di eternità e ci pone domande dirette sulla nostra esistenza creaturale sul pianeta, sul nostro impatto ecologico e demografico, sulla nostra impermanenza. Il bronzo è certo, ci sopravviverà. ‘Næuma Antimatter’ nasce da un connubio di forme organiche, originate a partire da immagini di termitai, e da forme archeologiche ed antropiche, ispirate da propulsori e manufatti dell’Età del Rame. A partire da queste linee formali ho ricercato, attraverso una lunga progettazione di disegni e bozzetti, una sintesi che costituisse un ibrido in perfetto equilibrio. Ma il bronzo è prima di tutto suono e colore, in un paradossale ossimoro di materia/antimateria.

La mostra a Locarno – racconta Ilaria Bignotti – ci racconta di un lungo sentiero di ricerca che ossessionata ritorna su alcuni problemi, li affronta impastandoli di materiali che nel tendere verso una possibilità di immagine e composizione, suggeriscono al contempo l’irrinunciabile potenzialità della dissolvenza, del discioglimento, del lavacro nell’incommensurabile della materia che è magma. Antimatter. Il dissidio tra iconografia e iconoclastia, il brivido che nel dipingere scorre lungo le dita dell’artista, portandolo a mettere in costante discussione la forma, le sue derive, le sue deviazioni, è forse il sentiero più sicuro, benché irto di pericoli, che Mariconti sa affrontare.

Sarà presente il catalogo della mostra con testi inediti di Alberto Fiz e Ilaria Bignotti, e un’intervista a cura di Eleonora Aimone. Il catalogo è realizzato in collaborazione con Isorropia Homegallery e raccoglie oltre alle opere in mostra e alle exhibition views, grazie alla curatela scientifica di Francesco Gesti, anche una selezione di fonti e apparati che raccontano genesi della mostra e le suggestioni che hanno influenzato maggiormente la ricerca di Mariconti.

Oltre al catalogo vero e proprio, sarà presentato anche un libro d’artista in cui Mariconti ha voluto restituire l’idea della mostra attraverso la cartotecnica e la stampa calcografica. Realizzato in una tiratura limitata di 30 copie da Animuladesign, sarà presentato al museo in occasione dell’inaugurazione.

GHISLA ART COLLECTION
La Fondazione Ghisla accoglie i visitatori fino alla fine di ottobre da mercoledì a domenica dalle 13.30 alle 18.00 e a novembre e dicembre dalle 13.30 alle 17.30. Inclusa nel biglietto è disponibile l’audioguida in italiano, tedesco, inglese e francese. Vi è inoltre la possibilità di prenotare visite guidate con aperitivo finale.
Nel corso della mostra verranno inoltre organizzati workshop e attività collaterali. Per rimanere informati si invita a consultare il sito www.ghisla-art.ch, la pagina Facebook e il profilo Instagram del museo oppure telefonare allo 091 751 01 52. Si consiglia inoltre l’iscrizione alla newsletter tramite il sito web della Fondazione.

Andrea Mariconti (www.andreamariconti.com)
Pittore, scultore e incisore. Studia presso l'Accademia di Belle Arti di Brera (Milano). Tra le sue prime esperienze si riconosce la verifica della pratica artistica in campo sociale: dal 2005 coordina e promuove laboratori artistici in ambito sociale in Sud Africa, Kosovo e Italia. Nel 2005 partecipa al workshop tenuto da Anselm Kiefer in occasione dell’installazione presso l’Hangar Bicocca I Sette Palazzi Celesti.
Del 2003 è la prima personale a Milano e dal 2004 viene presentato regolarmente nelle più importanti fiere di arte contemporanea italiana ed internazionale. Nel 2011 è vincitore del Premio UNESCO per l’Arte Contemporanea, cattedra di Arte e Bioetica. Dal 2018 è titolare della cattedra di Arti Visive e coordinatore di facoltà all'Accademia di Belle Art SantaGiulia di Brescia (IT). In ambito scultoreo collabora con la storica Fonderia Allanconi per la realizzazione di opere in bronzo a cera persa con una attenta ricerca sui processi tecnici e di trasformazione. Nel 2018 fonda www.animuladesign.com.
La sua ricerca si basa prevalentemente su un approccio inclusivo di tutta la Storia dell'Arte e dell'esplorazione di interferenze percettive. Lavora con materiali naturali di origine minerale (grafite – rame – bronzo) e vegetale (fitolacca – carbone – cenere – carta ganpi - petrolio), da cui ricava colori e tinte intense e velate. Mariconti ha studiato ed approfondito negli anni, oltre ad una ricerca pittorica che lo inserisce saldamente nel panorama dell'arte contemporanea, una ricerca espressiva in ambito scultoreo che si fonda sull'esplorazione delle potenzialità del bronzo a cera persa, tecnica antichissima che svolge un ruolo primario nell'evoluzione della civiltà umana.