Andrea Mauti – ÆND
Mostra personale.
Comunicato stampa
All'inizio di un presente infinito
emergo da questo limite sospinto da un desiderio perpetuo
percorrendo le tracce di un cambiamento ardentemente atteso
I corpi crollano come detriti
Sulla cornice di un'architettura bagnata
Luccicanti e striscianti
Attraverso questo infinito vagabondaggio incomincia l'iniziazione
Uno O due O ancora di più
Contengono tuttə la presenza inaspettata delle altrə.
Poi diventano qualcos'altro...
Nel vuoto di questa rovina luminescente
Derivando Immaginando,Sospendendo per un attimo il tempo
E vivere al di fuori di questo spazio
Dove potremmo essere le forme che ci siamo scolpite
Ci trasformiamo in semi che potrebbero nutrire altre specie
Le ceneri tossiche consumano l'epidermide
Svelando le tracce dell'umano
Con il sussurro del tempo che si fa eco nel mio corpo
Delicatamente reclinato in un grembo agitato
Attraverso un'incarnazione perpetua
Di vita, morte e guarigione
Il desiderio utopico diventa tangibile
Tra gli angoli della strada
Cercando di trasformarli in cenere
E ricomporli con tutto il mio ardore feroce
Sogno di distruggere l'impalcatura del presente
Lasciando le tracce invisibili di questo atto violento
Mentre il sole emerge lentamente sul bordo umido della polvere
Ombre scure emergono dal passato
offuscano la vista mentre perdo la prospettiva
Ma un barlume di speranza più forte sorge in noi
Tra i detriti infestanti di questo nuovo mondo
Senza fine il sole emerge dalla polvere di questo pianeta...