Andrea Pinchi / Benedetta Galli – Trasparenze
La galleria ADD-art di Spoleto inaugura “Trasparenze”, la doppia personale di Andrea Pinchi e Benedetta Galli a cura di Irene Niosi, in collaborazione con la Galleria Borghini Arte Contemporanea.
Comunicato stampa
La galleria ADD-art di Spoleto inaugura "Trasparenze", la doppia personale di Andrea Pinchi e Benedetta Galli a cura di Irene Niosi, in collaborazione con la Galleria Borghini Arte Contemporanea. Dopo essere stata presentata a Roma, viene riproposta a Spoleto in una versione aggiornata: i due artisti si confronteranno su trasparenze cromatiche e giochi di luce, con due linguaggi visivi diversi ma complementari al tempo stesso.
Andrea Pinchi, artista folignate di stanza a Roma, presenta alcuni dei suoi più recenti lavori sul tema del sogno e dell’amore come forza rigeneratrice. Antichi materiali di scarto riprendono vita in atmosfere oniriche, abitate da palombari luminescenti, calamari giganti e anime di innamorati.
La perugina Benedetta Galli, invece, gioca con il tema dell’identità e la serialità delle immagini attraverso la riproduzione seriale di piccole gocce trasparenti che lasciano emergere come da un tempo lontano minuscoli ritratti fotografici.
La curatrice della mostra Irene Niosi cosi` descrive il lavoro dei due artisti: “In sogno, Andrea Pinchi fa emergere alla maniera classica del disegno e del colore i suoi nuovi eroi: un palombaro che nella trasposizione onirica viene rappresentato di spalle e che con una mano impugna - quando e` illuminata dalla fonte di luce - la sbarra di una grata, in uno spazio chiuso anche se si trova sul fondo dell’acqua. [...] Benedetta Galli da anni studia e sperimenta gli effetti ottici prodotti dalle fotografie, riflesse attraverso l’uso di materiali trasparenti, in relazione alla luce, in un processo generativo di immagini volto a segnalare e a tradurre i mutamenti che nel corso della storia dell’arte hanno riguardato la rappresentazione del corpo umano”.
In occasione della mostra sarà presentata la monografia aggiornata dell'artista Andrea Pinchi (ADD-art edizioni).