Andrea Simoncini Gibson – Lost days
Talentuoso artista anglosassone, crea vere e proprie pitture digitali, scatti fotografici ritoccati, digitalmente ridipinti, che esplorano i principali significati della Dea, quali: la terra, rappresentata dai frutti, dai fiori o dagli insetti, che compongono particolari e originali nature morte sempre presenti nei suoi lavori; la femminilità rappresentata dal soggetto principale: la donna, mai velata nella sua cruda nudità, in quella sorta di divina immortale immobilità.
Comunicato stampa
Lost days è il titolo della prima mostra che la Galleria Movimento dedica alle opere di Andrea Simoncini.
Un mix di nostalgia e cose passate/perdute, caratterizzato dagli sguardi trascendenti dei soggetti a indicare l’abbandono del loro corpo fisico (appunto i giorni perduti) a favore di uno stato oltre la materia.
Talentuoso artista anglosassone, crea vere e proprie pitture digitali, scatti fotografici ritoccati, digitalmente ridipinti, che esplorano i principali significati della Dea, quali: la terra, rappresentata dai frutti, dai fiori o dagli insetti, che compongono particolari e originali nature morte sempre presenti nei suoi lavori; la femminilità rappresentata dal soggetto principale: la donna, mai velata nella sua cruda nudità, in quella sorta di divina immortale immobilità.