Andrea Ventura – Epidemic of nostalgia

Informazioni Evento

Luogo
GALLERIA ANNA MARIA CONSADORI
Via Brera, 2 , Milano, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

Nel mese di Giugno dal Martedì al Sabato dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 19.00.
Nel mese di Luglio dal Lunedì al Venerdì dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 19.00.

Vernissage
17/06/2021
Artisti
Andrea Ventura
Generi
arte contemporanea, personale, disegno e grafica

Mostra personale.

Comunicato stampa

Attacchi di nostalgia di massa vennero segnalati negli eserciti di Francia Germania Italia e Austria durante il XVIII e XIX secolo.
Il sentimento di nostalgia dovuto all’impossibilità di far ritorno a casa venne considerato il maggior rischio di malattia insieme al tifo e allo scorbuto.
I medici dell’esercito napoleonico sostenevano che la nostalgia, nella sua forma più aggressiva “annienta le resistenze e lascia il corpo senza difese da malattie e processi degenerativi”.

La nostalgia venne descritta come un disturbo emotivo che si sviluppa in più stadi. Ad una prima fase di generale apatia fa seguito una seconda fase in cui si verifica una graduale paralisi delle funzioni corporee e il paziente giace privo di forze come se fosse paralizzato. La terza fase è caratterizzata da una più profonda apatia e da uno stato di grave depressione. I soggetti colpiti da questa malattia a questo punto non vogliono più mangiare. Questi attacchi di nostalgia assalivano i soldati ogni qual volta si trovavano in una situazione che provocasse ricordi di casa.

Ho letto nel rapporto di un medico militare che dei soldati svizzeri appartenenti all’armata napoleonica vennero portati a Parigi per visitare una mostra di quadri di paesaggi delle loro valli con musiche e cori tradizionali. Molti di loro a seguito di questa esperienza caddero in un profondo stato di apatia. Come conseguenza l’esercito decise di vietare intrattenimenti che coinvolgessero l’arte e la musica.

Forse, essendo io un gemello monozigote, quello dell’identità è un tema sempre presente nella mia vita, e tendo a ritornarvi più o meno coscientemente. L’idea di questa malattia mi ha profondamente colpito e ho iniziato una serie di quadri che ho intitolato “EPIDEMIC OF NOSTALGIA”.

Nel mio lavoro questi giovani soldati si ritrovano profondamente addormentati, esattamente come Biancaneve, e forse, solo un incantesimo potrà svegliarli. Negli ultimi anni ho usato spesso gli acrilici su carta. Le opere presenti sono dipinte su una serie di fogli uniti tra loro che mi permette di costruire un’immagine più liberamente potendo sempre aggiungere o sottrarre fogli mentre compongo il lavoro.

La carta inoltre conferisce all’opera fragilità e movimento.
In generale queste opere fanno parte di una ricerca più ampia che gioca tematicamente con la rappresentazione della mascolinità.

Andrea Ventura
Biografia

Nato a Milano nel 1968, Andrea Ventura è cresciuto circondato da materiali di disegno e pittura.
Il padre, è stato autore di numerosi libri per bambini, incentrati sul tema del viaggio e delle scoperte.
In seguito si iscrive alla facoltà di storia all'Università di Milano, ma decide poi di dedicarsi alla pittura. Nel 1991 Andrea si trasferisce a New York dove frequenta corsi di pittura alla School of Visual Arts e molto presto gli vengono commissionati ritratti da varie pubblicazioni come “New Yorker”, “New York Times”, “Rolling Stone Magazine” e molte altre. Andrea ha esposto i suoi lavori in varie gallerie e istituzioni in Europa e negli Stati Uniti.
Dal 2008 vive e lavora a Berlino.