Andreas Waldmeier – In-Between
Con la mostra di Andreas Waldmeier, Kromya Art Gallery inaugura la propria sezione dedicata a giovani artisti emergenti e denominata •YOUNG
Comunicato stampa
Con la mostra di Andreas Waldmeier, Kromya Art Gallery inaugura la propria sezione dedicata a giovani artisti emergenti e denominata •YOUNG
Waldmeier (Richterswil, 1982), formatosi presso l’Università delle Arti di Zurigo, porta a Lugano un progetto site-specific ideato appositamente per Kromya Art Gallery con un gruppo di nuove opere.
Per Waldmeier la relazione dei suoi lavori con l’ambiente in cui si trovano è fondamentale. I progetti vengono dapprima abbozzati virtualmente e poi eseguiti sulla tela, decidendo passo dopo passo limitazioni di forme, colori ed ordine. Egli, creando per questa esposizione un percorso predefinito, conferma l’importanza che fornisce alla sua potenza pittorica di interagire con le pareti stesse della galleria e di attrarre il visitatore. Quest’ultimo è trasportato in un viaggio che spazia da tele di grandi dimensioni a pareti dipinte, da sculture astratte a piccoli quadri divisi che producono una realtà propria dell’autore. Il progetto diventa un’espressione totale della sua pittura, che si qualifica con la partecipazione dello spettatore; Waldmeier considera lo spazio parte integrante della sua visione, innalzando o annullando la parete tramite segni e pittura. Il visitatore entra fisicamente in un universo pittorico complessivo.
Waldmeier descrive la sua pittura come linguistica, cioè come mezzo espressivo. Per lui la stessa è una specie di studio delle possibilità e dei loro limiti.
Spesso la suddivisione tra due riquadri porta ad un dialogo tra elementi contrapposti accomunati da un gesto pittorico veloce e deciso. Ciò si traduce in complesse configurazioni di immagini, forme, figure, frammenti di un racconto o di una tradizione pittorica che forniscono solo un’idea del complesso mondo dell’artista.
Ogni opera è da considerare come evento singolare, a cui la visione del visitatore cerca di dare un senso tramite un processo di scoperta; l’occhio vaga sulla superficie pittorica, pensando di essere in grado di identificare e di nominare qualcosa, ma non riuscirà a trovarne il significato essendo all’interno di un’opera d’arte totale. Si mostrano a noi creazioni enigmatiche e impenetrabili, un luogo, un in-between in cui si è sospesi tra la ricerca di significato e il significato stesso.