Andreas Zampella – Memorie di carta
Disegni, sculture e fotografie per una ricerca in continua evoluzione, fedele ad una linea guida senza essere ripetitiva.
Comunicato stampa
Il 22 novembre 2013 sarà la volta del giovane Andreas Zampella negli spazi di 1Opera a palazzo Diomede Carafa: 'Memorie di
Carta', questo il titolo della personale del giovane artista campano che parlerà di memoria e dei larghi giri compiuti
dall'immaginazione nei suoi disegni: “... perché si dimentica? Assimiliamo tutto ciò che vediamo, che sentiamo, poi una volta
che il ricordo è entrato dentro di noi – spiega Zampella - subentra una Trasform-azione, un movimento, che supera delle
barriere cerebrali e lo rende parte di noi stessi”. Un'indagine dunque sulla sedimentazione del ricordo nella mente
dell'individuo, di quello che esso diventa nel corso del tempo, di ciò che l'uomo ricorda e di quello che vuole ricordare. Il
percorso del giovane artista si è snodato in varie esposizioni che lo hanno visto protagonista nella nativa Cava de' Tirreni, fino a
raggiungere l'estero: dopo le prime personali, nel 2011 Andreas partecipa a “Nella pancia della balena”, alla Roths Academy di
Schwerte in Germania e alla 54° Biennale di Venezia, Padiglione Italia, dove attira l'attenzione di Vittorio Sgarbi. I suoi lavori
sembrano snodarsi tra una dimensione corporea, fisica e tangibile spesso rimandante al femminile, ed una che sembra
protendersi verso l'etereo, più inafferrabile. Disegni, sculture e fotografie per una ricerca in continua evoluzione, fedele ad una
linea guida senza essere ripetitiva. Per la terza volta ospite di 1Opera, dopo le sue partecipazioni alle collettive “Indignados” e
“Affittasi” - rispettivamente 2012 e 2013 – “Memorie di Carta” a cura di Giuseppe Ruffo e Pietro Tatafiore apre al pubblico dal
22 novembre 2013 ore 18.
Chiara Minieri