Andrew Gilbert – Andrew’s Glorious Army Crosses the Alps
Da cantastorie contemporaneo, Andrew Gilbert, come il suo dichiarato precursore Alfred Jaar, mette in scena una serie di conquistatori eroicomici, che tuttavia, a differenza del teatrale Ubu, hanno la ben precisa identità fumettistica dell’artista stesso, che li sceglie come alter-ego.
Comunicato stampa
L’artista scozzese Andrew Gilbert attraversa le Alpi con il suo glorioso esercito: il 12 dicembre 2013 inaugura presso lo Studio d'Arte Raffaelli di Trento l’esposizione di una quarantina dei suoi lavori, alcuni dei quali realizzati in occasione della sua immaginifica conquista del Castello di Trento, in mostra fino al 22 marzo 2014.
Di fronte alle sue opere, ambientate in luoghi e periodi della storia militare al confine tra invenzione e tradizione, le percezioni sono contrastanti: si può provare compiacimento per la pungente satira, protagonista indiscussa di ogni episodio narrato nelle sue epopee, repulsione per il senso del grottesco che permea le scene e i retroscena di guerra, oppure ci si può fermare a riflettere sul recupero fantasmagorico di un passato continuamente riletto e, quindi, riscritto, dall’artista. Da cantastorie contemporaneo, Andrew Gilbert, come il suo dichiarato precursore Alfred Jaar, mette in scena una serie di conquistatori eroicomici, che tuttavia, a differenza del teatrale Ubu, hanno la ben precisa identità fumettistica dell’artista stesso, che li sceglie come alter-ego. Non si tratta di auto mistificazione, ma piuttosto di un’ironica consapevolezza del proprio ruolo di portavoce del presente attraverso l’illustrazione di un racconto bellico a un tempo reale e visionario. Dagli acrilici e acquerelli su carta, fino alle installazioni scultoree, per questa meta espositiva è stato il Castello del Buonconsiglio a scatenare l’immaginario dell’artista: Andrew Gilbert, alias Annibale, è pronto a conquistarlo a comando di un’armata di elefanti.