Andy Prisney – Fly Zone
Hangar Teatri ospita per la prima volta una mostra d’arte contemporanea. Fly Zone dell’illustratore Andy Prisney per il giornale di strada “VolereVolare”.
Comunicato stampa
Mostra d’arte: Hangar Teatri ospita per la prima volta una mostra d’arte contemporanea. Fly Zone dell'illustratore Andy Prisney per il giornale di strada “VolereVolare”. Inaugurazione lunedì 11 aprile alle ore 19:00, Hangar Teatri.
Hangar Teatri ospita per la prima volta una mostra d’arte: Fly Zone, dedicata all’artista dall’identità sconosciuta Andy Prisney e voluta dal giornale di strada VolereVolare, curata da Nanni Spano, all’interno del progetto Frazione di Mondo Nuovo. Fly Zone vuol essere una mostra dove poter volare in libertà distante dai problemi che affliggono il nostro presente. I contenuti delle grafiche di Andy Prisney sono dedicati alla narrazione sintetica di scorci di vita, con riflessioni sia sociali che culturali, e forme alle quali vengono abbinati profondi significati. Durante l'inaugurazione verrà presentato il giornale VolereVolare che, da oltre vent’anni, si adopera sul territorio per prevenire e contrastare le dipendenze. I reading, a cura di Gigliola Bagatin, Mario Grasso e Stolen Wordz, saranno tratti dal free press, ovvero da articoli scritti dai redattori a partire dalle proprie esperienze di vita e maturati durante incontri settimanali, e saranno accompagnati da interventi musicali. Interverranno inoltre Mila Sponza, Presidentessa di ALT (Associazione cittadini e familiari di Trieste per la prevenzione e il contrasto alle dipendenze) e il coordinatore Gabriel Schuliaquer.
Sarà possibile visitare la mostra fino a sabato 30 aprile. Per maggiori informazioni sugli orari di visita, visita il sito hangarteatri.com.
Andy Prisney è illustratore e animatore, un artista dall’identità sconosciuta che fa parte di quella schiera di creativi che si celano dietro ad uno pseudonimo, una matita digitale nascosta dietro un segno. Inizialmente pubblicava le sue grafiche per divertimento, ma in poco tempo migliaia di appassionati e artisti di graphic design hanno iniziato ad appassionarsi alle sue opere. Di lui dicono:
“Amo la stilizzazione perché la considero un punto di arrivo molto difficile. Ecco perché amo le illustrazioni di Andy Prisney! L'eleganza grafica, l'intelligenza della composizione, il gusto straordinario dei colori e dei contrasti, ma soprattutto quell'essenzialità originalissima che lo contraddistingue, rappresentano per me un fascino irresistibile. Un'opera di lui per me non è mai solo un disegno ma un piccolo, meraviglioso tuffo nel cuore”. - Bruno Bozzetto
“I disegni di Andy sono come le lische di pesce che disegna, a volte. Adoro quei pesci visti come in radiografia. Sono scheletri vivi, l’essenza delle cose. Sintesi pura, coloratissima e gioiosa ma sempre di sintesi trattasi. Gli artisti veri vanno all’osso. Di seppia. Disdegnano la ciccia che c’è intorno”. - Chiara Rapaccini (In arte RAP, illustratrice e artista)
“Un lavoro brillante e pieno di talento, stile, invenzioni. Il lavoro di Andy Prisney è antico e modernissimo al tempo stesso, al di là del tempo”. - Igor Tuveri (In arte IGORT, fumettista, scrittore, regista e Direttore di LINUS)
Nanni Spano, curatore dell'evento, è fotografo e grafico del giornale e del sito web VolereVolare. Dal 2007 è tra i fondatori dell'Associazione Daydreaming Project, di cui è attualmente Presidente. Dal 2018 l’Associazione cura e organizza le mostre d’arte all’interno della rassegna del TACT - Festival internazionale di arti performative, organizzata dal CUT di Trieste, tra cui nel 2018 “Movimenti sparsi”, una mostra dedicata al lavoro della Compagnia Arearea di Udine; nel 2019 “Moby Dick”, nei 200 anni dalla nascita di Melville, che ha visto coinvolti oltre 80 artisti del territorio nazionale; nel 2020 in collaborazione con ESOF 2020 “Memorie dal Sottosuolo, cronache di una pandemia” che ha portato oltre 100 artisti da tutto il mondo ad analizzare il loro rapporto con l'arte durante il periodo del lockdown; e nel 2021 “Racconti di superficie, Il Viaggio” un'importante mostra allestita all’interno degli spazi della Sala Xenia della Comunità Grego Ortodossa di Trieste.
Infine nel 2021 Nanni Spano è co-curatore della mostra “Telemaco Macoalypso”, organizzata in collaborazione con il Comune di Trieste, in occasione del Bloomsday, l'annuale commemorazione per celebrare lo scrittore irlandese James Joyce.
Volere Volare è un giornale di strada promosso dall’Associazione A.L.T., con il sostegno del SerT di Trieste. Al giornale partecipano le persone con problemi di tossicodipendenze e non, familiari e cittadini. In questi anni hanno partecipato alla redazione: associazioni, scuole, e diverse realtà presenti sul territorio.
Amano raccontarsi attraverso un aneddoto. “Un ragazzo inizia un percorso al centro diurno del SerT. Gli propongono di partecipare alla redazione del giornale Volere Volare, lui risponde che non gli interessa perché non ha mai scritto in vita sua. Un bel giorno però porta una storia scritta di suo pugno al tavolo della redazione. Una storia sconvolgente, fuori dal comune che ha fatto commuovere e riflettere strappando un applauso da parte di tutta la redazione ”
L’ingresso alla mostra è a offerta libera. È consigliata la prenotazione a [email protected] o al numero di telefono +39 3883980768.
Frazione di Mondo Nuovo è organizzato dal Teatro degli Sterpi, grazie al contributo della Regione Friuli Venezia Giulia.