Andy Warhol Superstar

Informazioni Evento

Luogo
MUSEO D'ARTE MODERNA MARIO RIMOLDI
Corso Italia 69, Cortina d'Ampezzo, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

dal 7 dicembre 2018 al 6 gennaio 2019
Tutti i giorni
10.30 - 12.30 / 15.30 - 19.30
(ultimo ingresso 30 minuti prima)

dall’8 gennaio al 22 aprile 2019
lunedì chiuso
da martedì a domenica 15.30 - 19.30
(ultimo ingresso 30 minuti prima)

Aperture straordinarie
lunedì 22 aprile 15.30 - 19.30
(ultimo ingresso 30 minuti prima)

Vernissage
06/12/2018

su invito

Biglietti

Intero € 13,00 Ridotto € 11,00

Artisti
Andy Warhol
Curatori
Gian Camillo Custoza
Uffici stampa
ARTHEMISIA
Generi
personale, arte moderna

Oltre 100 opere di Andy Warhol raccontano la storia del più pungente interprete della società di massa e del consumismo, illuminante sociologo dell’America Anni ‘60.

Comunicato stampa

Al Museo d'Arte Moderna Mario Rimoldi di Cortina dal 7 dicembre 2018 al 22 aprile 2019 oltre 100 opere di Andy Warhol raccontano la storia del più pungente interprete della società di massa e del consumismo, illuminante sociologo dell’America Anni ‘60: Andy Warhol Superstar.

Andrew Warhol Jr è stato non solo il più acuminato interprete della società di massa e del consumismo, folgorante sociologo dell’America Anni ‘60, ma è stato anche colui che ha saputo trasformare in arte i feticci dell’immaginario collettivo americano, anticipando l’instaurarsi del potere dei mass media.
Andy Warhol fotografo, regista, designer e illustratore, padre della Pop Art che ha trasformato in icone la Coca Cola, Elvis Presley, la Campbell’s Soup, Liz Taylor e Marilyn Monroe, il biglietto del dollaro e Jackie Kennedy.
Andy Warhol Superstar una definizione che appare scontata e che rimanda alla figura dell’artista simbolo di una New York edonista e scatenata, che diventò punto di riferimento di grandi attori e attrici, rock star, stilisti e persino politici.

La mostra con 140 opere racconta tutto il suo percorso professionale presentandone i capolavori di ogni periodo: partendo dalla coloratissima Liz (1964), passando per i dipinti dei francobolli, come S&H Green Stamps (1965), fatti con stampini ripetuti e più e più volte sulla carta arrivando all’immancabile Marilyn – tra le quali in mostra quelle del 1967, del 1970 e del 1985. E ancora, cinque splendide Cow (dal 1966 al 1978) accanto ad altre super icone: le Brillo Box e i primi Flowers (1964), esposte a suo tempo nella prestigiosa galleria di Leo Castelli come se fossero sgargianti carte da parati. E anche la serie Ladies and Gentlemen (1975), la serigrafia dell’intramontabile Brillo Box (1970), i Flowers (1970 e 1974), i Mao (1972 e del 1974), con i quali Warhol inaugura una nuova pittura meno neutrale e più gestuale senza dimenticare le Campbell’s Soup (1968/69), il Mick Jagger (1975) donato e dedicato da Andy Warhol all’attrice Dalila Di Lazzaro e i Camouflage del 1987.
Warhol moriva in quell’anno, dopo essere scampato miracolosamente alla nera signora nel 1968 quando una pazza gli spara al ventre.

Il percorso della mostra che si avvia negli anni Cinquanta, quando Warhol debutta nella commercial art e lavora come illustratore per riviste prestigiose (da Harper’s Bazar al sofisticato New Yorker) e come disegnatore pubblicitario vuole raccontare l’incredibile vita di un uomo, personaggio e artista, che ha cambiato i connotati del mondo dell’arte ma anche della musica, del cinema e della moda, che ha stravolto radicalmente qualunque definizione estetica precedente. I suoi 5 minuti di celebrità continuano ancora.

Con il Patrocinio della Regione Veneto e Provincia di Belluno, del Comune di Cortina d’Ampezzo e Campionati del Mondo di Sci Alpino Cortina d’Ampezzo 2021, la mostra è prodotta e organizzata da Arthemisia ed Eugenio Falcioni, in collaborazione con Art Motors, ed è curata da Gian Camillo Custoza.