Andy Warhol – Vesuvius rosso / Vesuvius nero

Informazioni Evento

Luogo
GALLERIE D'ITALIA - PALAZZO ZEVALLOS STIGLIANO
Via Toledo 185, Napoli, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

L’orario di visita alla mostra è dalle 10 alle 18 nei giorni settimanali (escluso il lunedì, giorno di chiusura) e dalle 10 alle 20 il sabato e la domenica. Per consentire la visione delle due serigrafie originali della serie Vesuvius, Palazzo Zevallos Stigliano sarà aperto in via straordinaria anche nei giorni di Pasqua e Pasquetta e nei successivi ponti di fine mese. Il museo rimarrà quindi aperto nei giorni di Pasqua 16 aprile e lunedì 17 aprile così come nei giorni 24 aprile, 25 aprile e 1 maggio dalle ore 10 alle ore 20.

Vernissage
14/04/2017
Artisti
Andy Warhol
Generi
arte contemporanea, serata - evento

Nella meravigliosa cornice di Palazzo Zevallos Stigliano, sede museale di Intesa Sanpaolo in via Toledo a Napoli, sarà possibile ammirare due delle più importanti serigrafie di Andy Warhol : Vesuvius rosso e Vesuvius nero,

Comunicato stampa

Per me l’eruzione è un’immagine sconvolgente, un avvenimento straordinario
ed anche un grande pezzo di scultura […] Il Vesuvio per me è molto più grande
di un mito: è una cosa terribilmente reale

(Andy Warhol)

Napoli, 13 aprile 2017 – Dal 14 Aprile al 5 Maggio nella meravigliosa cornice di Palazzo Zevallos Stigliano, sede museale di Intesa Sanpaolo in via Toledo a Napoli, sarà possibile ammirare due delle più importanti serigrafie di Andy Warhol : Vesuvius rosso e Vesuvius nero, entrambe inserite nella famosa serie Vesuvius by Warhol , un ciclo di lavori realizzato da Andy Warhol nel 1985 in occasione dell’omonima mostra tenutasi al Museo di Capodimonte e organizzata dal gallerista Lucio Amelio, da cui le due opere vennero successivamente acquistate dalla Banca.

Il rapporto creativo del grande artista con la città di Napoli risaliva già a qualche anno prima quando, ancora su iniziativa di Amelio, per la collezione Terrae Motus egli aveva realizzato Fate presto, una serigrafia della prima pagina del quotidiano “Il Mattino” che, all’indomani del terribile terremoto in Irpinia del 1980, invocava rapidità nei soccorsi. Sempre nel 1980, la stessa Galleria Amelio era stata teatro dell’incontro – segnato dalla tragedia del terremoto – tra Warhol e Joseph Beuys, due anime estreme dell’arte contemporanea.

Nella serie Vesuvius, l’immagine del vulcano, uno dei temi classici dell’iconografia partenopea, fu replicata da Warhol ossessivamente nelle varie ore del giorno e in diversi colori nell’intento di esaltarne, in contrasto con la ricorrente raffigurazione da cartolina, il valore spettacolare e minaccioso durante una improvvisa eruzione. Come racconta l’artista in un’intervista dell’epoca, i vulcani giocati su differenti cromatismi dovevano dare “l’impressione di essere stati dipinti giusto un minuto dopo l’eruzione”, restituendo una gamma di sensazioni e visioni dello stesso fenomeno.
La tecnica di stampa serigrafica prevede il passaggio di inchiostro, spesso colorato, da una matrice al foglio; l’inchiostro viene fatto filtrare attraverso una pezza di seta, coperta in alcuni punti e non in altri secondo un certo disegno, mediante la pressione di una paletta di gomma in modo che si depositi su un foglio di carta sottostante. La semplicità di tale procedimento non consente di ottenere il chiaroscuro ma solo colori piatti e campiti.
Nel caso della raffigurazione del Vesuvio il senso drammatico dell’evento risulta attenuato da una resa dell’immagine fortemente bidimensionale, testimonianza di un linguaggio artistico che assume come modello le strategie creative e divulgative dei mezzi di produzione di massa, dove l’oggetto ritratto presenta le stesse caratteristiche di impersonalità e ripetibilità di un qualsiasi prodotto industriale.

L’orario di visita alla mostra è dalle 10 alle 18 nei giorni settimanali (escluso il lunedì, giorno di chiusura) e dalle 10 alle 20 il sabato e la domenica. Per consentire la visione delle due serigrafie originali della serie Vesuvius, Palazzo Zevallos Stigliano sarà aperto in via straordinaria anche nei giorni di Pasqua e Pasquetta e nei successivi ponti di fine mese. Il museo rimarrà quindi aperto nei giorni di Pasqua 16 aprile e lunedì 17 aprile così come nei giorni 24 aprile, 25 aprile e 1 maggio dalle ore 10 alle ore 20.