Angela Glajcar – Nel bianco / into the white
Dopo la prima grande mostra personale tenutasi nel 2018, la MEB Arte Studio riprende la nuova stagione espositiva del 2024 dedicando un’altra grande mostra personale all’artista tedesca Angela Glajcar.
Comunicato stampa
Dopo la prima grande mostra personale tenutasi nel 2018, la MEB Arte Studio riprende la nuova stagione espositiva del 2024 dedicando un'altra grande mostra personale all'artista tedesca Angela Glajcar.
In mostra verranno esposte una selezione di lavori di recente realizzazione, alcuni dei quali inediti e mai esposti in precedenza, che indagano il continuo rapporto dell'artista tra materia, spazio e luce. Nelle opere di Angela Glajcar, la carta, materiale con il quale sono realizzate le sue opere, diventa materia scultorea che si relaziona con l'ambiente circostante attraverso un continuo dialogo tra spazio e luce.
Nella continua stratificazione dei fogli di carta nei quali l'artista realizza degli strappi, la luce si insinua al loro interno creando una nuova spazialità all'interno dell'opera.
Angela Glajcar, nata nel 1970, dopo aver studiato scultura presso l’Accademia di Belle Arti di Norimberga (Master sotto la direzione di Tim Scott), si è allontanata dalle tradizionali sculture compatte in legno e metallo, e lavora oggi in modo prevalentemente installativo, con carta prodotta industrialmente e materiali tecnologici come la fibra di vetro e materie sintetiche complesse.
Le sue sculture ed i suoi oggetti, spesso ideati per un luogo ben preciso, sono caratterizzati dalla presenza di una luce specifica. Grazie alle sue “Terforazioni” Angela Glajcar si è guadagnata un pubblico più vasto; si tratta di oggetti costituiti da una serie di fogli di carta distanziati tra di loro a intervalli regolari, nei quali, tramite degli strappi, sono stati prodotti dei vuoti.
Angela Glajcar vive a Colonia, Mainz e nella regione dell’Algovia.
L’artista viene rappresentata da gallerie d’arte internazionali e la sua opera è stata omaggiata da numerose mostre in musei internazionali. In Italia la sua opera è stata apprezzata sin dagli inizi della sua carriera, dato che qui la comprensione del suo materiale di lavoro privilegiato, la carta, e l’utilizzo della luce e di concetti legati allo spazio godono di una comprensione e un apprezzamento particolari.
Recentemente un suo lavoro monumentale "site specific" è stato esposto alla Landesgalerie Niederosterreich in Austria, ed altri suoi lavori sono stati oggetto di varie mostre personali e collettive tra Londra, Colonia, Amburgo, Milano, Taipei, Francoforte e New York.