Angela Trapani – Volume di Sale
Land Art presso le saline della laguna di Marsala.
Comunicato stampa
Land Art presso le saline della laguna di Marsala
evento 8 agosto 2016 ore 19/23
Testi di Sergio Troisi e Alessandro Buganza
A cura di Rosa Gandolfo e Itineralab/Giovanni Nuzzo
…la rotondità della semisfera di sale bianca diventa come un seno materno che brilla sulla terra: il latte del mare (fecondità marina e mentale) … Ma anche una nota glissata che muta solo temporaneamente, l'immobilità secolare di un luogo bellissimo e immagante.
Questo scriveva nel 2006 Angela Trapani, l’artista delle semisfere, presentando a Milano un progetto legato alle saline di Marsala
Il suo intervento attraverso fotografie scattate sul luogo tracciava ipotetiche semisfere che avrebbero potuto essere ricavate dal togliere il sale marino dai cumoli.
Oggi, Angela Trapani concretizza questo progetto sul luogo d’origine, proprio sulle saline della laguna di Marsala, realizzando la prima opera di Land Art sul territorio marsalese.
Land Art in questo caso intesa non come un intervento diretto sulla natura ma come un’alterazione passeggera su un aspetto geometrico del paesaggio legato alla raccolta del sale: estraendo da uno dei grandi cumoli una semisfera, come una grande “mammella”, e contrapponendola alla sagoma trapezoidale degli altri cumoli. I salinari dunque con la loro manualità e sapienza verranno coinvolti, sotto la guida dell’artista, a plasmare la forma designata.
Il fascino dell’installazione, icona della purezza geometrica della “creazione”, è quindi il suo divenire, prendere forma e realizzarsi in sintonia con i tempi di raccolta del sale.
Sulle saline della laguna di MARSALA, da quando è iniziata la raccolta del sale (25 luglio) l’artista Angela Trapani segue ogni giorno il lavoro dei salinari dalle cinque del mattino fino alle due del pomeriggio “raccogliendo” una notevole documentazione in tempo reale attraverso un racconto appassionato e rappresentato in modo assolutamente geniale e virtuoso.
Altro aspetto interessante è anche quello ecologico poiché il sale raccolto si inserisce nella filiera produttiva della salina e in questo modo l’installazione si dissolve.
Quindi un gesto transitorio, momentaneo, che rientra in quel concetto di opera d’arte come qualcosa di assolutamente effimero, qualcosa che passa e poi scompare, che resta solo nel ricordo di scatti fotografici , video e schizzi preparatori.
Il progetto si conclude con un volo dell’artista sul luogo e sull’opera realizzata, insieme all’aviatore Giuseppe Giammalvo, con un Ultra Light Tecnam.
"L’ombra d’Icaro ancor pe’ caldi seni/ del mar mediterraneo si spazia" (D'Annunzio)
Un volo di evocazione dannunziana per celebrare la libertà dell'Arte dalla pesantezza e dalla retorica, per documentare l'infinita tensione verso la sperimentazione che non ha confini. Land Art a tutto tondo.
Sarà possibile visionare l'installazione fino al 16 agosto 2016
con il Patrocinio del Comune di Marsala
Angela Trapani è nata a Marsala, vive e lavora a Milano. I suoi orizzonti monocromi sono abitati da cupole stilizzate ed eleganti in un principio di astrattismo dalle forti valenze simboliche. il tema delle semisfere si conferma assolutamente centrale nelle sue opere; con il disegno, con la pittura e tridimensionalmente giungendo ad una plasticità con materiali concreti scelti in rapporto ad un luogo ben preciso anche se nello stesso tempo aleatorio (tra i lavori più rilevanti: l'installazione semisferica alta 3 metri e larga 6, realizzata con tubi di plastica nel 2000 alla moschea di Milano, la scultura realizzata con schegge di salgemma e plexiglass presso il MACSS museo della miniera a Petralia Soprana, l’installazione con le semisfere di sale marino -la fecondità della terra, Demetra e Kore, unita alla fecondità del mare- presso Piazzetta Sicilia all’EXPO 2015 Milano, ecc..) www.angelatrapani.it