Angelo Colazingari – Sequenze
L’esposizione, curata da Paola Valori, propone una significativa selezione di acrilici su carta che ripercorrono le diverse tappe del ricco itinerario dell’artista: dai segni sgranati del suo primo universo pittorico, fino alle sofisticate campiture della più recente produzione.
Comunicato stampa
Al via la nuova stagione 2016 di MICRO, che apre con “SEQUENZE”, mostra personale di Angelo Colazingari. L’esposizione, curata da Paola Valori, propone una significativa selezione di acrilici su carta che ripercorrono le diverse tappe del ricco itinerario dell’artista: dai segni sgranati del suo primo universo pittorico, fino alle sofisticate campiture della più recente produzione.
Figlio d’arte, vanta numerose mostre e riconoscimenti. Ha esposto a Roma, Parigi, Barcellona, Berlino. Scrive Paola Valori concludendo il suo testo in catalogo: “Colazingari trova linfa nel colore. Una solitaria inquietudine guida l’artista nella sua capacità narrativa, le sue opere sono storie “minime” che andrebbero lette in una successione sequenziale, come scatti fotografici o inquadrature rubate da una quotidianità semplice, quasi banale, i cui segni significativi sono strade, caffè, o silenziose attese.”
Istantanee di vita, dunque, da cui prende l’allusivo titolo della mostra, raccontano questo nuovo ciclo dell’artista, che resterà visitabile dal 23 al 30 gennaio 2016 dal martedi al sabato negli orari di galleria.
L’esposizione si svolge in concomitanza di due vivaci rassegne di arti visive, che si avvalgono nell’edizione romana della curatela di Paola Valori, Costabile Guariglia e Fabio Campagna. Faranno da scenario il Premio Elea (Concorso Intenazionale delle Arti Contemporanee) e l’atteso appuntamento “Landscape”, progetto itinerante che gode del patrocinio dell’Accademia di Belle Arti di Roma, che indaga la significativa relazione tra corpo e paesaggio. In questo ambito sarà inoltre rappresentato nel pomeriggio di domenica 24 gennaio, il laboratorio teatrale “Oltre il muro” dal diario di bordo delle detenute del carcere femminile di Rebibbia.
“Sequenze” di Angelo Colazingari si intreccia quindi con percorsi artistici paralleli. Con il nuovo anno si conferma ulteriormente l’intento di MICRO di offrire al pubblico un punto di riferimento trasversale, multidisciplinare e attento ai linguaggi della contemporaneità.