Angelo Fantoni – Vuoti pieni e trasparenze

Informazioni Evento

Luogo
SPAZIO D'ARTE L'ALTROVE
Via De' Romei 38, Ferrara, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

ore 16-19:30.
Giovedì e domenica chiuso

Vernissage
24/09/2011

ore 18

Biglietti

ingresso libero

Curatori
Francesca Mariotti
Generi
arte contemporanea, personale

Nella pittura, Fantoni ci mostra la sua necessità di tagli e linee definite, che seguano le forme e ne accentuino la pregnanza; Fantoni sa avvertire e comunicare, con le sue fantasiose creazioni e composizioni, tutto un mondo fatto di creature e di simboli, esprimendosi con leggerezza e semplicità, anche se in modo tutt’altro che semplicistico.

Comunicato stampa

Persona cordiale e creativa, come solo un artista Emiliano può essere, la sua positività si avverte dalle parole, dai gesti e dalla “solarità” delle sue creazioni, realizzate con luminose combinazioni di forme,e con la sua produzione pittorica, ricca di dinamismo e luminosità.
Le opere sono formate da assemblaggi e fusioni tra slanciate linee verticali e sagomate fantasie di intagli, in cui i giochi di pieni e vuoti si armonizzano in festose composizioni inneggianti alla Natura e la gioia di vivere. Dalla passione per la vita prendono così il via composizioni informali che, tra gioiosi equilibri e trasparenze, realizzano una sintesi perfetta dell’umano quotidiano, soggetto sempre a messaggi ambigui, ma anche guidato dalle stelle e dall’energica voglia di andare “un po’ più in là”.
Nella pittura, Fantoni ci mostra la sua necessità di tagli e linee definite, che seguano le forme e ne accentuino la pregnanza; Fantoni sa avvertire e comunicare, con le sue fantasiose creazioni e composizioni, tutto un mondo fatto di creature e di simboli, esprimendosi con leggerezza e semplicità, anche se in modo tutt’altro che semplicistico. Sole, cielo, lune, gocce, gufi, ricci, vele diventano espressioni simboliche della vita e del suo continuo fluire, tra corpi ed esperienze infiniti.
La fantasia e la creatività del nostro artista si possono cogliere nel saper modificare strutture, oggetti e immagini, in nome di una continua metamorfosi delle forme, intagliando e unendo segmenti, elementi e materiali diversi, per trasformarli in linguaggio e messaggio universale.
Ciascuno, di fronte alle sue opere, sente di farne parte, in una sorta di richiamo interiore a tutto ciò che può affratellarci gli uni agli altri.