Angelo Palazzini – La realtà visionaria
“La realtà visionaria tra sogni e giocose curiosità” dedicata all’opera pittorica di Angelo Palazzini, apprezzato e rinomato esponente del surrealismo italiano, è un’antologia che raduna 53 opere dell’artista, in un percorso espositivo che ne mette in luce evoluzione e caratteri distintivi.
Comunicato stampa
L’esposizione, curata da Tino Gipponi, è un’antologia che raduna 53 opere dell’artista, la maggior parte provenienti da collezioni private. La mostra rappresenta un importante contributo alla conoscenza dell’opera di Palazzini, tra i più rinomati e apprezzati esponenti del surrealismo italiano, e costituisce un approfondimento nell’indagine sulla poetica pittorica dell’artista, avviata alcuni anni fa dallo stesso Gipponi, il primo a inquadrare filologicamente il peculiare e originale surrealismo di Palazzini nel solco della lezione di René Magritte.
Le opere presentate in questa occasione coprono trent’anni della produzione di Palazzini, mentre il percorso espositivo allestito dal curatore stesso guida i visitatori attraverso l’imagerie dell’artista, mettendone in luce evoluzione e caratteri distintivi.
L’itinerario de “La realtà visionaria tra sogni e giocose curiosità” cerca di condurre al cuore dell’invenzione dell’artista, dove la meraviglia, la decontestualizzazione dimensionale, spaziale e temporale dei soggetti, inseriti in un orizzonte onirico che li riespone e racconta in modo nuovo, trovano un’efficace espressione pittorica, che equilibra leggerezza e spessore secondo le categorie del sogno e del gioco sempre in modo sorprendente. Sorpresa che si rinnova nella titolazione dei quadri, parte integrante dello spiazzamento ironico messo in atto con le opere, cui i titoli aggiungono un’ulteriore indicazione surrealistica in grado di portarci nel punto stesso in cui prende forma la creatività: là dove nascono le metafore.
Angelo Palazzini è nato a Casalpusterlengo, in provincia di Lodi, il 16 settembre 1953. Vive e lavora sempre nel Lodigiano, a Terranova de’ Passerini. Legato alla Galleria d’Arte Stefano Forni di Bologna, dal 1998 al 2005, oggi le sue opere sono presenti in modo stabile nelle più rinomate gallerie d’arte italiane e straniere. Apprezzato e riconosciuto esponente del surrealismo, ha ottenuto riconoscimenti dalla critica e dal pubblico. Ha esposto in numerose importanti mostre, tra cui ricordiamo: “Surrealismo Padano, da De Chirico a Foppiani” al Palazzo Gotico di Piacenza; “Surrealismo Padano, da De Chirico a Leonor Fini”, Museo Civico Revoltella di Trieste; “Arte Italiana dal 1968 al 2007”, Palazzo Reale, Milano; “Contemplazioni”, Castel Sismondo, Rimini; “Biennale di Venezia”, 54esima edizione 2011, Palazzo della Regione, Milano.