Angelo Tozzi – Xylos

Informazioni Evento

Luogo
SPAZIO COMEL PER L'ARTE CONTEMPORANEA
Via Neghelli, 68 , Latina, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

Dall’9 al 24 aprile 2022 (esclusi 17 e 18 aprile)
Tutti i giorni dalle 17.00 alle 20.00

Vernissage
09/04/2022

ore 18

Artisti
Angelo Tozzi
Generi
arte contemporanea, personale

Dopo la lunga pausa dovuta alla pandemia, lo Spazio COMEL torna ad aprire le sue porte al pubblico con una personale di grande rilevanza: Xylos. 2010-2022 opere su legno di Angelo Tozzi.

Comunicato stampa

Dopo la lunga pausa dovuta alla pandemia, lo Spazio COMEL torna ad aprire le sue porte al pubblico con una personale di grande rilevanza: Xylos. 2010-2022 opere su legno di Angelo Tozzi.
In esposizione una sezione di lavori di varie dimensioni su legno, realizzati dall’artista in questi ultimi dodici anni. “I supporti, nati da scarti di produzione – come si legge nel testo critico di Dafne Crocella – hanno forme e spessori diversi e si offrono nella loro varietà a un attento lavoro di ascolto di ogni nodo e ogni venatura. L’opera nasce sempre con un tema definito, con un concetto espresso nel titolo, al quale l’artista si affida e sul quale lascia che la riflessione si muova”.
I lavori in mostra propongono un minimalismo, che da sempre contraddistingue l’arte di Angelo Tozzi, pieno di vita, colore ed estremamente comunicativo, che si arricchisce di nuovi percorsi, tecniche e idee sperimentati di recente dall’artista.
La mostra, che inaugura il decimo anniversario dello Spazio COMEL, suggella anche i 50 anni di attività dell’artista. L’inaugurazione, che si terrà sabato 9 aprile, sarà presentata da Dafne Crocella, critica d’arte e antropologa.
Le opere di Angelo Tozzi saranno in esposizione tutti i giorni, escluse le giornate festive di Pasqua e Pasquetta (17 e 18 aprile), fino al 24 aprile.

Cenni biografici: nasce nel 1960 a Latina, dove vive e lavora. Laureato in architettura, inizia a dipingere già da bambino. Trova la sua ispirazione studiando le opere dei grandi maestri del minimalismo informale e concettuale. Sperimenta tutte le principali tecniche pittoriche. Ammira in particolare Picasso, Mirò, Pollock, Lucio Fontana, Alberto Burri. Fino alla metà degli anni ’80 partecipa a numerose collettive, ma sente la necessità di ritirarsi per approfondire una personale ricerca, che lo porterà a lavorare con pochissimi segni e una ‘quasi assenza’ cromatica. Questa sistematica riduzione di segni e colori lo conduce all’arte cinetica e programmata, in cui nulla è lasciato al caso. Tutto è accuratamente pianificato ed elimina la spontaneità del gesto. Dopo anni in cui ha prodotto opere soltanto per se stesso, nel 2003 decide di tornare a esporre in personali e collettive. Parallelamente, come scultore, dal 2007 dedica 'Le stanze segrete' e 'I giardini segreti' a personalità storiche e artistiche. Sempre alla ricerca di nuovi spunti, continua a sperimentare materiali e tecniche mantenendo una sua coerenza formale. Nel 2020 ha celebrato i 50 anni di vita con l’Arte.