Anima Pura
Titolo della mostra è “Anima Pura. Dialogo tra Sacralità e Contemporaneità”. E’ proprio lei, Rosalia, l’ “Anima Pura” che trae spunto dai festeggiamenti in onore della Santa stessa, simbolo imperituro per i palermitani di religiosità e sacralità.
Comunicato stampa
Il 14 e il 15 Luglio la città di Palermo festeggia la Santa Patrona, Rosalia Sinibaldi. In occasione del 390° Festino i settecenteschi Palazzi Costantino e Di Napoli ospitano una mostra d’arte contemporanea dedicata a Santa Rosalia. L'esemplare iniziativa artistica ideata da Roberto Bilotti Ruggi d'Aragona è giunta alla sua terza edizione e rappresenta un momento ormai estremamente atteso dai palermitani e dai visitatori che ogni anno confluiscono numerosissimi ai Quattro Canti , fulcro dei festeggiamenti. L’apertura e la fruizione dei Palazzi Costantino e Di Napoli si legano alla fervida attività mecenatica di Roberto Bilotti Ruggi d’Aragona: la famiglia Bilotti da sempre sente la necessità di sostenere le arti e gli artisti e opera con forza e con continuità nelle prestigiose sedi del Museo Carlo Bilotti all’Aranciera di Villa Borghese di Roma, del MAB Museo all’aperto Bilotti di Cosenza, del Museo Roberto Bilotti Ruggi d’Aragona di Rende (CS).
Titolo della mostra è “Anima Pura. Dialogo tra Sacralità e Contemporaneità”. E’ proprio lei, Rosalia , l’ “Anima Pura” che trae spunto dai festeggiamenti in onore della Santa stessa, simbolo imperituro per i palermitani di religiosità e sacralità. Rosalia ciò nondimeno diviene semplicemente l’input. Per un viaggio nei vasti misteri del Sacro universalmente inteso in connessione con la spiritualità contemporanea nella sua complessità. Per un’ermeneutica dell’Anima: pura, purissima per sua stessa natura, l’Anima è ciò che ci avvicina maggiormente all’essenza ed è sigillo dell’ unicità dell’uomo tanto da far chiosare “l’anima dell’uomo è l’uomo vero”. Altresì, dal momento che l’artista esprime la Sacralità attraverso il suo prodotto -che vive già di una sua vita nel momento della sua estrinsecazione ma che è riflesso chiaro di una dimensione ben più profonda- diviene egli stesso un contenitore del Sacro proteso nel reale. L’essenza stessa della Sacralità si riflette con limpidezza nell’essere artista, nella sua capacità maieutica e di comunicazione con il mondo.
La mostra vuole essere un momento di incontro e di confronto tra alcune delle più rilevanti realtà artistiche presenti oggi in Sicilia e aperte alla sperimentazione. Dalla pittura all’installazione site specific, dalla scultura alla fotografia passando per la videoarte e il disegno “Anima Pura. Dialogo tra Sacralità e Contemporaneità” vede protagoniste la creatività e la fattività insulari, costituendo un forte impulso di crescita collettiva e proiettandosi con coscienza e volontà nella densa tramatura delle tendenze dell’arte contemporanea.
ARTISTI:
Giuseppe Agnello, Alessandro Bazan, Federico Baronello, Andrea Buglisi, Hugo Canoilas, Mauro Cappotto, Claudio Cavallaro, Stefano Cumia, Francesco De Grandi, Fulvio Di Piazza, Giovanni Gaggia, Laboratorio Saccardi, Francesco Lauretta, Filippo Leonardi, Sebastiano Mortellaro & Sandra Rizza, Turi Rapisarda, Francesco Rinzivillo, Giacomo Rizzo, Salvatore Rizzuti, Giovanni Robustelli, Piero Roccasalvo Rub, Manlio Sacco, Sandro Scalia, Lino Strangis, Sasha Vinci & Mariagrazia Galesi, Miao Xiaochun.
DA UN’ IDEA
Roberto Bilotti Ruggi d’Aragona
DIREZIONE ARTISTICA
Giacomo Rizzo
AREA CRITICA
Serena Ribaudo
TESTO STORICO/EVENTI COLLATERALI
Sergio Barbara
COORDINAMENTO
Viviana Bilotti Ruggi d’Aragona
ALLESTIMENTO
Agnese Giglia – Spazio N38E13
COMUNICAZIONE
GRAFICA
Piero Roccasalvo Rub