Animali Atlantidei
La stagione primaverile si inaugura a B&BArt museo di arte contemporanea, in Sardegna, con una mostra internazionale dal tema suggestivo e evocativo legato al mito di Atlantide. Nella settimana della Cultura che viene celebrata in tutta Italia, a Collinas, dove ha sede il suggestivo Museo B&BArt, tra l’architettura in pietra e l’antico edificio a corte, è allestita la mostra Animali Atlantidei voluta dallo stesso Museo e dall’Università di Oristano Consorzio UNO.
Comunicato stampa
La stagione primaverile si inaugura a B&BArt museo di arte contemporanea, in Sardegna, con una mostra internazionale dal tema suggestivo e evocativo legato al mito di Atlantide. Nella settimana della Cultura che viene celebrata in tutta Italia, a Collinas, dove ha sede il suggestivo Museo B&BArt, tra l’architettura in pietra e l’antico edificio a corte, è allestita la mostra Animali Atlantidei voluta dallo stesso Museo e dall’Università di Oristano Consorzio UNO. Un dialogo a due voci, quello di Sandra Miranda Pattin e Maurizio Radici. Due artisti molto diversi: lei ha casa in Colombia e in Italia e viaggia per il mondo con le sue performance e le opere che tracciano percorsi simbolici e rituali in un dialogo sempre attento agli umori e al sentire che ha come protagonista l’anima estetica e la sensibilità creativa del vivere contemporaneo; lui ha casa nel Bergamasco, sul versante della montagna che guarda il lago d’Iseo, contemplativo e onirico, racconta vite di dentro, infuocate e penetranti di un inconscio furente, eppure algido. Animali mansueti, animali feroci, animali migliori e peggiori, animali unici, che vengono da questo mondo con il fardello di una storia mai raccontata, oppure da altri mondi, che possono essere visibili. Quattro grandi tele dipinte in tecnica mista e un videoarte per Sandra Miranda Pattin e quattro grandi dipinti in tecnica mista su tela e carta di Maurizio Radici, raccontano e si raccontano, giocando sul mito e sulla realtà, con ironia e impietosa perizia tracciano volti e corpi di animali AtlantiDei simili a qualcosa che conosciamo. Una mostra a due mani, spazi, luoghi, idee, pensieri differenti con segni, simboli e significati simili che comunicano: un’artista colombiana con opere pittoriche, di videoarte e performance e un’artista italiano con opere pittoriche per ANIMALI ATLANTIDEI che è a cura di Bianca Laura Petretto. Un viaggio tra l’espressività corporea, terrigna, umana e passionale di Sandra Miranda Pattin e l’astrazione simbolica terrifica e onirica di Maurizio Radici. Animali AtlantiDei gioca sul mito di Atlantide alternando figure divine a figure reali, concrete e terrene. La Dea la incontra Sandra Miranda Pattin nella performance costruita con la tensione e l’estasi del corpo che anela all’arte o nelle opere con racconti di animali costruiti con la terra o con i pigmenti di ceneri piovute dal cielo e ancora la Divinità traspare nelle esili figure di bestie improbabili di Maurizio Radici cariche di furore, o tra gli esseri estranei al mondo, tracciati con linee di un raffinato stile intimista.
Una mostra dove si vuole dare uno spunto, un’occasione in chi osserva, per guardare l’esistenza come un prezioso strumento della sacralità dove la natura animale si trasforma in divina.
BIO Sandra Miranda Pattin
Nata a Bogotá, in Colombia, dal 1997 al 2001 compie i suoi Studi di Belle Arti a Firenze, con un marcato interesse per la Performance e le istallazioni, partecipando a diverse mostre in Europa, Colombia e Messico, spesso invitata a fare performance dal vivo. Le sue performances sono “rituali di guarigione”, l’atto di “attuare” rende reale il suo significato. Basandosi sul principio che la “forza nasce dalla fragilità”, sviluppa performances e opere di mixed media molto personali, ma con un codice di lettura universale. Più recentemente il suo interesse si è concentrato sull’acqua, l’elemento nel quale si trova quella linea sottile in bilico fra la forza di distruzione ed il potere di dare la vita. Le sue opere si trovano in collezioni quali DiArt Fondazione d’Arte Contemporanea, Sicilia e varie private. Da sempre si è interessata di curatele di mostre, lavorando prima come coordinatrice della Biennale di Firenze (2001-2003) e dopo come Direttrice dei Progetti Internazionali (2005-2010) curando progetti specifici trai i quali: la video istallazione di Marina Abramovic nel 2009 e la partecipazione di artisti come Gilbert & George, Christo e Jeanne Claude e David Hockney, fra gli altri. Sempre attratta anche dal mondo editoriale, fonda ArtSEEN Journal nel 2005, rivista bilingue internazionale, inoltre cura monografie di artisti e scrive per riviste specializzate.
Attualmente è a capo di un progetto di diffusione e comunicazione dell’Arte e la Cultura in Colombia di nome Sillon 8 ed è Direttrice dei Rapporti Internazionale di B&B Art Museo di arte contemporanea Italia Colombia. Vive e lavora fra Italia e Colombia.
BIO Maurizio Radici
è nato a Palazzolo sull’Oglio nel 1958. Si diploma in grafica e architettura e negli anni ‘80 frequenta l’Accademia di Carrara e delle Belle Arti di Bergamo, avendo l’opportunità di essere seguito da noti maestri italiani, tra cui Italo Ghilardi.
Sin da piccolo respira un clima particolarmente attento all’arte e alle tecniche pittoriche e sicuramente il padre, che era un chimico colorista molto affermato, trasmette al figlio la conoscenza della materia negli aspetti più specifici e ricercati. Radici è un artista che ha fatto dell’arte pittorica il suo lavoro a tempo pieno. Sin da ragazzo si è dedicato alla pittura e alla scultura e ha maturato una grande esperienza nella grafica pubblicitaria come direttore artistico.
Ha realizzato innumerevoli mostre nei musei e nelle gallerie italiane e internazionali: Milano, Stoccarda, New York, Bergamo, Rimini, Macerata, Ancona, Bologna, Brescia, Napoli, Genova, Cagliari, Venezia, Londra, Amsterdam.